Molti i giocatori che si stanno mettendo in mostra nella squadra del presidente Del Chierico, tra questi c’è Tony Troiano. Sabato il Buccino Volcei ha vinto tra le mura amiche la gara con il Faiano, una vittoria preziosa che lancia i rossoneri nelle zone ‘nobili’ della classifica.
MVP Tony Troiano, l’intervista
Vincere e convincere, questo il grande dilemma che spesso attanaglia allenatori e addetti ai lavori. Quest’anno, in queste prima battute della stagione 2021-2022, il Buccino sta senz’altro convincendo… ma anche vincendo. Merito della scelta di mettere al timone Giovanni Serrapica. Lui e il DS, Giovanni Del Vecchio, con la scelta di affidarsi a giovani ‘affamati’, stanno costruendo qualcosa d’importante.
La squadra si esprime bene, attacca e non si perde d’animo anche quando va sotto nel punteggio come è accaduto nel match con il Faiano. E a suonare la carica non un solo uomo, ma una squadra. Tra questi l’ufficio stampa del Buccino ha scelto Tony Troiano come Man Of the match nonostante l’attaccante non abbia segnato. SalernoSport24, media partner del sodalizio volceiano, lo ha intervistato.
Parlaci della gara di sabato, il Faiano si è dimostrato avversario di tutt’altra caratura rispetto a quando l’avete affrontato in coppa?
«Quella di sabato non era una gara semplice da affrontare però abbiamo fatto una partita discreta pur avendo molte occasioni da gol. Nell’episodio dello svantaggio siamo stati abbastanza sfortunati con l’autogol, ma siamo stati bravi a ribaltarla, anche grazie a chi è subentrato a gara in corso. Mister Serrapica ci dà libertà sulle giocate che vogliamo fare, grazie a questo, e ai suggerimenti che ci dà, riusciamo ad esprimerci al 100%. Ha creato un gruppo molto solido».
In pochi avrebbero auspicato un Buccino lassù. Dopo la Coppa Italia, le prossime partite diranno cosa potrà fare o è ancora presto?
«Il nostro obiettivo resta sempre la partita successiva, quindi prima questo big match con la Palmese in Coppa Italia (mercoledì 13 ottobre, ndr). Poi un altro lo avremo domenica con il San Marzano che è una squadra ben attrezzata per vincere. Noi però ci giochiamo la nostra partita con tutti, compatti, verso l’obiettivo».
Il presidente è una figura molto presente, quasi un secondo allenatore e vive con voi la partita. Come vi fa sentire questo?
«Vivo a Buccino da quando avevo due anni, l’Avvocato mi ha visto crescere, quindi mi conosce bene, e sappiamo bene come vive le partite. Noi viviamo partita dopo partita e ci alleniamo con la pressione giusta di una squadra che ha degli obiettivi. Questo è l’ambiente adatto per fare bene, si è creata la giusta dose di competizione per migliorare tutti insieme».
