Ecco le pagelle granata di Salernitana–Ascoli; il match, valido per la 5ª giornata di campionato, si è disputato in un “Arechi” tiepido, aperto per la prima volta ai tifosi in seguito al lockdown.
Le pagelle di Salernitana-Ascoli
Sotto una pioggia scrosciante, la Salernitana ha ospitato l’Ascoli nella gara valida per la 5ª giornata della Serie BKT, ecco le pagelle degli uomini di Castori, bravi ad imporsi sia sull’Ascoli sia sulle avverse condizioni dell’Arechi.
Belec – Bravo nel primo tempo a coprire il suo palo; gli avversari provano più volte ad impensierirlo dalla distanza, sperando in qualche presa maldestra o qualche rimpallo beffardo, ma si fa trovare sempre attento. Prima gara terminata senza subire reti – 6,5.
Casasola – Non sempre in partita, alterna buone giocate a qualche disimpegno frettoloso. La super prestazione di Vicenza non è stata replicata, ma riesce comunque a concludere una gara pulita e con zero errori fatali – 6.
Aya – L’acqua è un avversario in più per il centrale granata, ma regge bene e si fa trovare sempre presente. Nella ripresa è autore di pregevoli anticipi e di una fondamentale chiusura in diagonale – 7.
Gyomber – Gara pulita e senza sbavature per il centrale sloveno, il legame con Aya sta migliorando, ed anche lui – 6,5.
Veseli – Seconda gara da titolare per il difensore prelevato dall’Empoli. Da una sua leggerezza nasce la prima occasione gol ospite e, in generale, sembra ancora fuori gli schemi di Castori – 5,5. Dal 76′ Lopez – Entra per garantire più copertura e, nel recupero, per poco non combina la frittata rischiando di concedere un rigore agli ospiti. Fortunatamente salva capra e cavoli, inclusa la porta di Belec – 6.
Kupisz – Ancora titolare ed ancora una volta testa sotto e tanta corsa. Gioca bene in entrambe le fasi e prova più volte a servire la palla in area, l’Arechi lo saluta con una meritata pioggia d’applausi – 7. Dal 93′ Karo – Entra per aumentare la copertura, SV.
Schiavone – Conferma di essere la spalla ideale per Di Tacchio riuscendo ad essere ovunque e, nel primo tempo, va anche vicino al gol su punizione. Ad inizio ripresa il palo interno gli nega nuovamente la gioia del gol. Lascia il campo stremato – 6,5. Dal 84′ Dziczek – Esordio assoluto stagionale per il centrocampista polacco. Il boom di Schiavone, ed una condizione da ritrovare, ci permetteranno di giudicarlo in futuro – SV.
Di Tacchio – In una gara dove occorre la sostanza, lui risponde lottando su ogni pallone a metà campo – 6,5.
Cicerelli – Non una grande gara per l’esterno granata. Soffre il campo pesante ed i continui duelli fisici, rimediando anche un giallo – 5,5. Dal 76′ Anderson – Altro scampolo di partita per il trequartista italo-brasiliano che, a differenza delle altre occasioni, entra e spezza l’equilibrio con un piazzato chirurgico che beffa Leali. Si limita a pressing ed a difendere il risultato in quanto il campo non gli permette di effettuare le sue amate serpentine palla al piede. Match-winner – 6,5.
Djuric – Gara difficile per il bomber granata. Sulle palle aeree è la solita minaccia, ma i rimpalli dovuti al campo inzuppato delineano la sua non reattività sulle palle basse. Lotta come pochi ed è fondamentale nel difendere il risultato negli ultimi minuti – 6,5.
Tutino – La grinta e la determinazione non gli mancano. Le pozzanghere ne rallentano la corsa ed il palo gli nega, nel primo tempo, la rete dell’1-0. Nella ripresa cala d’intensità per via della tanta corsa e dei tanti sacrifici, ma dimostra lo stesso di essere in palla – 6. Dal 93′ Giannetti – Ancora una volta entra troppo tardi per guadagnare un giudizio – SV.
Castori – Pochi cambi rispetto la gara di Vicenza. Il terreno di gioco impraticabile non gli permette di stravolgere la formazione a gara in corsa e decide di tenere in campo i “lottatori”. Anderson, subentrato ad uno spento Cicerelli, gli regala la vittoria ed alcuni grattacapi sul suo futuro utilizzo. Occhio alla classifica ora – 6,5.
