Non ha alternative la Salernitana a Genova con la Sampdoria se non di cercare la vittoria.
Dopo l’immeritata e cocente sconfitta dell’Olimpico i granata continuano il percorso disperato verso la salvezza. Nulla può essere lasciato intentato nelle condizioni complicate in cui versa la Bersagliera. I segnali per un’inversione di rotta ci sono ed è netta anche la volontà del gruppo di reagire a caccia del riscatto. La prestazione contro i giallorossi non ha portato frutti in termini di punti ma ha animato la squadra in termini di fiducia nei propri mezzi. Si poteva vincere piazzando il colpo fatale ed invece si racconta una sconfitta maturata negli ultimi minuti di gara. A Genova non si potrà sbagliare contro una compagine blucerchiata in crisi di identità tecno-tattica e di risultati, coinvolta nella lotta per non retrocedere. Nicola recupera qualche elemento fondamentale, su tutti il bomber Bonazzoli, peraltro atteso ex, e Fazio in retroguardia. Il trainer ha studiato i punti deboli dell’avversario e le diverse soluzioni tattiche da poter utilizzare. Al di là, comunque, di alchimie ed interpreti servirà una Salernitana affamata e battagliera, pronta a rispondere colpo su colpo.
Il mese di aprile sarà determinante per le sorti granata dopo la definizione del calendario dei recuperi che rappresenterà un vero e proprio tour de force con impegni ravvicinati nelle prossime due settimane. Bisogna crederci ma anche centellinare le forze per arrivare al traguardo con lo smalto giusto e la possibilità di restare ancora in corsa in termini di matematica.
