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Bombardini a Radio Punto Nuovo: “Colantuono non deve fare calcoli”

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Davide Bombardini, ex di Salernitana e Bologna tra le altre, ha parlato ai microfono di Radio Punto Nuovo del momento dei granata, dell’episodio Acerbi e di Zirkzee.

Bombardini a RPN: “Salernitana, retrocessione annunciata. A Colantuono non piace perdere”

«Sono due soste differenti per Salernitana e Bologna. Una vive una favola l’altra un incubo. Un campionato disastroso e una retrocessione ormai annunciata. Da una parte il bisogno di continuare un grande campionato e dall’altra di finire il campionato con dignità.

Io momenti così non ne ho mai passati perché bene o male mi sono sempre salvato rimanendo aggrappato fino alle ultime giornate. È una situazione complicata, in un ambiente non felice . I cambi di allenatore e dirigenti non hanno aiutato. La Salernitana deve cercare di mettercela tutta. Anche se i calciatori si impegnano a volte non basta perché alcune annate nascono sotto una cattiva stella e finiscono peggio. Capisco che per loro non sia facile allenarsi col sorriso.

Colantuono può fare bene, l’ho avuto in alcune esperienze.
È una persona di valore, attaccato alla piazza, un consanguineo che non te le manda a dire e a cui non piace perdere.
Un allenatore che prende ora la Salernitana non deve fare tanti calcoli, ma giocarsela domenica dopo domenica con faccia tosta e pensare di vincere ogni partita.
La squadra non ha niente da perdere. Sentivo le interviste di Pippo (Inzaghi), che è un amico, e forse faceva troppi calcoli. Deve fare come Nicola, andare in campo e pensare di vincere ogni giornata, non si possono fare calcoli».

Sull’episodio Acerbi-Juan Jesus:

«Ai miei tempi ci dicevamo e facevamo di peggio, magari non si vedeva ma anche nei tunnel per gli spogliatoi scattavano risse.
Il calcio di oggi è diverso, il mondo sta cambiando, telecamere e microfoni ovunque. Non puoi più dire certe cose ed è giusto così. Acerbi ha ritrattato, ha capito che il caso stava diventando di portata nazionale, ma se ha detto quella frase è giusto condannarlo».

Sulla stellina del Bologna, Joshua Zirkzee:

«Zirkzee è un giocatore che vale. All’inizio gli mancava solo il gol e il contatto con la porta, ma ora sta imparando anche questo. Può essere un sostituto di Oshimen. Victor non ha raggiunto il suo apice ed è ancora in fase di sviluppo.
Zirkzee ha grandissimi colpi e cresce ogni partita».

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