venerdì 03 05 24
spot_img
HomeSalernitanaVentura in conferenza pre Empoli: “La squadra vuole continuare a vincere”
spot_img

Ventura in conferenza pre Empoli: “La squadra vuole continuare a vincere”

spot_imgspot_img

Conferenza stampa pre match per Gian Piero Ventura in vista della partita di domani pomeriggio in trasferta contro l’Empoli.

Ventura: “La vittoria col Crotone ha portato più attenzione”

La Salernitana domani affronterà l’Empoli alle ore 15 allo stadio Castellani. Gara valida per la 17ª giornata del campionato di Serie BKT. Ventura incontrerà gli azzurri toscani per la diciottesima volta in carriera. Primo precedente nel lontano ’86-’87, quando il trainer genovese sedeva sulla panchina della Centese.

Una settimana più serena dal punto di vista mentale, che salernitana c’è da attendere domani?

«Dico quello che vorrei. Vorrei che fosse una Salernitana che facesse un passo avanti rispetto al match di Crotone. La scorsa partita i ragazzi hanno mostrato grande disponibilità ma anche grandi errori. Se cerchiamo di evitare tanti errori banali sarebbe un grandissimo passo avanti. Il campionato inizia a gennaio-febbraio per me. I punti valgono tantissimo verso quel periodo anche perché è un campionato difficile. Mi aspetto in quel periodo dopo giornate passate tra mille problemi di fare un campionato buono. Poi se arriva qualcuno ben venga ma deve darci una mano. Dziczek lo abbiamo tenuto in naftalina e ora sta giocando ma non è stato in naftalina per dire ma semplicemente ha imparato a giocare da noi. Spesso nel 90% delle partite me le aspettavo così come sono venute poi abbiamo perso a Cremona e a Venezia dove potevamo benissimo far risultato. Quello che non mi aspettavo era il primo tempo di cittadella. Mi aspetto qualcosa di meglio».

Sfida contro Muzzi colui che è stato suo calciatore

«Gli faccio un grandissimo in bocca al lupo ed è un giocatore dove credo di aver inciso sul modo in cui ha deciso la sua carriera. Siamo riusciti a fargli capire la carriera da fare».

Un parallelo tra Muzzi e Cerci? Muzzi al Torino grazie a lei si è saputo rilanciare.

«Muzzi era nel pieno della convinzione e giovinezza. Cerci quando è esploso era un ragazzo. Cerci attuale è reduce da due anni di inattività e ha bisogno di tempo. Ho rivisto un Cerci che stava riprendendo il suo corso poi l’incidente ha bloccato tutto».

Dispiaciuto mister Ventura per questa sua dichiarazione dato che non è stata fatta chiarezza?

«Chiarezza è stata sempre fatta. Non ho Instagram e non seguo nessuno ovviamente. Non capisco di quale chiarezza si tratti. Bisognerebbe parlare con lui perché non l’ho visto dato che sta lavorando a parte. È un giocatore da recuperare e quando stava tornando è ricaduto in un intoppo. Purtroppo quest’anno è destino che appena una cosa va bene si deve rompere. Anche Cicerelli che sta giocando strabene ogni tanto si è dovuto fermare».

A margine di questa situazione di stanchezza ed infortuni, può riposare Di Tacchio?

«Di Tacchio non da adesso ma da un po ha bisogno di riposare perché ha davvero giocato sempre e sulla corda. Dobbiamo gestire le forze e il recupero. Dziczek ha quattro mesi di lavoro e deve integrarsi ancora nonostante una buona prova col Crotone».

Sul piano difensivo la squadra sta pagando tanto.

«Prima non prendevamo gol e non ne facevamo. Adesso è il contrario. Abbiamo preso gol e situazioni da gol su palla da fermo, quindi c’è un problema di attenzione. Sono andato a rivedermi tutte le palle gol subite dalla prima di campionato. Più del 75-80% sono gol subiti per demerito nostro. dobbiamo acquisire un pizzico di tranquillità in più. Sulle prime otto partite abbiamo subito poche azioni da gol. Ultimamente abbiamo affrontato la cosa e stiamo lavorando a questo. Dobbiamo riprendere l’attenzione e proseguire a lavorare. Questa settimana ad essere sinceri non c’era grande allegria ma grande attenzione».

La prestazione di Dziczek col Crotone può portarlo ad una conferma domani?

«La formazione la lasciamo stare per ora. Da quando è arrivato è nettamente migliorato ma ha grandissimi margini di miglioramento. Dobbiamo lavorare sui difetti non sulle qualità. Lui vuole farmi vedere che sa giocare offensivo e io gli rispondo che lo so e che deve mostrarmi di più in fase difensiva. Domani se ha possibilità di giocare vedremo. Bisogna avere equilibrio. Ci sono giocatori che hanno potenzialità e devono imparare».

Firenze come lo vede mister Ventura?

«E’ un giocatore che ha delle qualità tecniche notevoli ma deve guardarsi dentro e chiedersi “chi sono” avendo più cattiveria».

Gondo, Kiyine e Maistro giocheranno e come sta Jallow?

«Jallow è stata la settimana che forse ha lavorato meglio anche venendo da una settimana ovviamente particolare. Hanno lavorato tutti bene ma quello che continua a frenarci sono le situazioni a livello di salute. Dopo cinque giorni di allenamento blando devono giocare perché non abbiamo alternative nei ruoli. La situazione positiva della vittoria ha dato alla squadra più voglia di lavorare e continuare così».

Nonostante tutto la squadra è tra i play-off e i play-out, lei cosa ne pensa da qua a gennaio?

«Continuo a dire ciò che ho detto dal primo giorno. È un campionato accessibile perché tranne Benevento e altre squadre, è un campionato particolare. Pur con quello che abbiamo fatto, tenendo presente le sconfitte e le vicissitudini che abbiamo avuto, abbiamo lasciato con Perugia e Frosinone quattro punti, avevamo la vittoria in mano a Venezia e contro l’Ascoli. Se noi avessimo quei punti già, saremmo al secondo posto».

Empoli partita complicata?

«È una partita importante perché se non va come deve andare ricadiamo nel baratro. Non dobbiamo parlare quattro ore di Cerci ma bisogna parlare della squadra. La conferenza non è finalizzata a Cerci, preferirei parlare della squadra e di come preparare la partita»

spot_img
spot_img
spot_img

Notizie popolari