Si è da poco conclusa la conferenza stampa del tecnico del Lecce, Roberto D’Aversa, che ha introdotto i temi caldi della vigilia del match casalingo contro la Salernitana.
Il Lecce attende la Salernitana
Quella tra Lecce e Salernitana non è mai una partita come le altre, in virtù della rivalità esistente tra le due tifoserie. Quest’anno, la squadra di Paulo Sousa partirà alla volta del Salento sapendo di dover affrontare un avversario ostico (come ricordato dallo stesso tecnico granata). C’è bisogno di una vittoria, dopo due pareggi tra luci ed ombre: detto ciò, la trasferta di Lecce non sarà certamente una passeggiata. Parliamo di una squadra che viene da due rimonte, e quattro punti, contro due avversarie che, almeno sulla carta, le sono nettamente superiori (Lazio e Fiorentina).
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Conferme tra difesa e centrocampo
Nel 4-2-3-1 di D’Aversa, difesa e centrocampo dovrebbero essere quelle già viste nelle prime due uscite, al netto del ballottaggio tra Gallo e Dorgu sulla corsia mancina. Il tecnico dei pugliesi è stato chiaro per quel che riguarda la trequarti. Ha fatto capire che esisterà un ballottaggio tra Oudin e Rafia, ma, in questo momento, date le condizioni fisiche del primo, sarà il numero 8 a partire dal 1′.
Rebus in attacco
Un criptico (e forse dubbioso) D’Aversa, ha, poi, annunciato tra le righe la corsa a due tra Krstovic e Banda. Se dovesse spuntarla il primo, Strefezza andrebbe ad occupare il ruolo di trequartista di sinistra. Al contrario, se giocasse Banda, il fantasista italo-brasiliano sarebbe il maggior indiziato a ricoprire il ruolo di centravanti. Una punta un po’ atipica, ma che D’Aversa ritiene funzionale, in virtù della grande intelligenza tattica del ragazzo.
