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La conferenza stampa di mister Paulo Sousa in diretta testuale

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Giornata intensa per la Salernitana che incontra i giornalisti con due conferenze stampa, la prima con Paulo Sousa, la seconda con De Sanctis. Alle 11:45 l’allenatore lusitano presenterà la difficile trasferta dei suoi in Puglia contro un Lecce apparso in ottima forma. Nel frattempo è finita la lunga finestra di calciomercato estivo e, finalmente, tecnici e giocatori ora possono pensare al campionato senza più distrazioni. SalernoSport24 seguirà in diretta testuale le dichiarazioni di Sousa dalla sala stampa del centro sportivo “Mary Rosy”.

Le parole del mister

«Il mercato? Ho già detto nella conferenza precedente che la mia analisi arriverà dopo quella del direttore. Certamente è stato un mercato che ha avuto un grande impatto sulla squadra. Diversi dei nuovi sono in albergo senza famiglie, alcuni non parlano in italiano; quindi, dobbiamo sforzarci e cercare di integrarli il prima possibile. Sarà una sfida molto impegnativa per tutti loro».

«Modulo? Già contro l’Udinese abbiamo cambiato modulo tattico e questo accadrà ancora durante la stagione, quando verranno inseriti tutti i nuovi. La crescita della squadra deve andare avanti sempre e, come già detto, in tanti si devono stabilizzare anche a livello emozionale, familiare e linguistico. Così potranno aiutarci a raggiungere i risultati per cui lavoriamo».

«Martegani? Lui ha già esordito in una partita in cui l’avversario era calato a livello di freschezza e lui ha fatto la differenza vicino all’area. Tuttavia, è stato acquistato per giocare più basso: ha bisogno di più tempo per capire ciò di cui la squadra ha bisogno. Non vuol dire che non potrà giocare di nuovo alto, ma deve ancora capire cosa serve alla squadra. Ha molta mobilità sugli esterni, ma le nostre dinamiche di gioco, oggi, richiedono altro. Si adatterà; gli argentini hanno fame e sono sempre disposti a dare una mano alla squadra».

«Ikwuemesi è abituato ad una velocità di esecuzione e di gioco diversa. Lui è l’unica prima punta fisica e ci può dare una mano, ma ha bisogno di tempo per capire. Ci stiamo lavorando, potrà aumentare il suo minutaggio: anche per la mancanza di alternative avrà il suo spazio»

«Il Lecce? Con D’Aversa, sta facendo molto bene, sia a livello mentale che di organizzazione: ha rimontato due squadre che lottano per l’Europa. Già l’anno scorso è stata una delle squadre più difficili da battere: non concede spazio agli avversari e tiene il ritmo e l’aggressività alte. Hanno anche migliorato molto la fase di costruzione. D’Aversa sta facendo un ottimo lavoro, anche se con idee diverse: dobbiamo fargli i complimenti. Sarà una partita complessa ed intensa».

«Il modulo non è importante. Abbiamo bisogno di intensità e ampiezza. C’è bisogno di dinamicità del sistema. La rivoluzione che abbiamo fatto a livello di costruzione è già un grande risultato. Continuiamo a lavorare su questa rivoluzione per incidere sull’aumento delle opportunità».

«Tchaouna? Lui è abituato a giocare alto, ha fisicità, ma deve migliorare tantissimo altri aspetti del gioco. Non si gioca solo quando si ha la palla e si punta l’uomo. Tchaouna, come altri, è un ragazzo che ha voglia, ma non lo conoscevo: per questo, dobbiamo studiarlo e cercare di capire come farlo giocare».

Fine conferenza stampa

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