Stamattina, il presidente della Salernitana Danilo Iervolino ha incontrato i giornalisti su Zoom per fare un quadro generale sulla situazione attuale della Bersagliera. Sui tanti temi toccati durante l’incontro, si è parlato anche del mercato di riparazione, vero ago della bilancia nella corsa salvezza.
Iervolino e il mercato: come agire?
Il numero uno granata ne ha avute per tutti nel suo incontro con i giornalisti su Zoom. Si è assunto le sue responsabilità per quanto concerne la situazione attuale di classifica, ma non ha discolpato i calciatori. Inoltre, anche la posizione di De Sanctis non sembra esattamente salda.
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Partendo dalla situazione di mercato, Iervolino ha lodato in parte il lavoro del DS, poiché è riuscito a trattenere gran parte dei big trattando anche con club importanti, ma i risultati non aiutano. La Salernitana è la decima squadra per monte ingaggi della Serie A e una sola vittoria in 15 partite di campionato è una situazione assolutamente non preventivata. Il mercato estivo non ha permesso alla Salernitana di rinforzarsi e di mantenersi in posizioni relativamente più tranquille, ciò porterà ad una massiccia opera di restaurazione.
Non sono passate inosservate le prestazioni scialbe di alcuni calciatori centrali all’interno del progetto tecnico, ragion per cui il presidente ha annunciato un repulisti (si parla di 10 giocatori, ma i numeri potrebbero essere più contenuti) per cercare di racimolare qualcosa in vista del mercato invernale. Il punto è che non è detto che ciò possa servire per finanziarsi il mercato: molti giocatori che in estate avrebbero potuto fruttare un bel tesoretto, ora rischiano seriamente la svalutazione. La cessione di alcuni big, rei di scarso impegno, a prezzo ridotto può significare un ridimensionamento importante che potrebbe inficiare sul rafforzamento della rosa.
A questo punto, entra in gioco il ruolo di De Sanctis: la sua posizione non è stata messa ufficialmente in discussione dal presidente, ma quest’ultimo non ha escluso l’arrivo di nuove figure in società. Il mercato si baserà tutto sulle possibilità imposte da budget (viste le spese enormi delle sessioni passate e lo sforzo per mantenere i big) e cessioni, perché c’è ancora poca chiarezza sugli obiettivi e sulle tipologie di calciatore da ricercare. In attesa di schiarite, si brancola nel buio.
