Ecco le pagelle dei granata in Frosinone–Salernitana. I ragazzi di Fabrizio Castori escono senza subire e senza segnare gol dallo “Stirpe”, tornando a casa con un buon punto.
Le pagelle dei granata in Frosinone-Salernitana
Parte bene la Salernitana allo “Stirpe” di Frosinone, ma il forcing iniziale non riesce a scardinare la difesa ciociara. Il pareggio finale, occasioni alla mano, è giusto e l’armonia vissuta al triplice fischio dai 22 in campo, ne è la dimnostrazione; ecco le pagelle dei granata.
Belec – Un solo intervento degno di nota, a smanacciare in corner, poi tanta ordinaria amministrazione. Gara pulita e tranquilla per il portiere granata, 6,5.
Aya – Contro il Lecce è risultato il meno in palla della difesa granata, anche questa sera, con tanto di giallo, è stato il più opaco, 5,5.
Gyomber – Gara positiva ma non eccezionale per il difensore slovacco. C’è da dire, però, che anche stasera porta a casa la “pagnotta”, 6.
Mantovani – A differenza delle precedenti uscite, accusata di più la stanchezza per via della condizione non ancora ottimale. Regge comunque bene e con astuzia riesce a divincolarsi senza correre grossi rischi, 6.
Casasola – Chiamato agli straordinari anche stasera, non riesce ad incidere come potrebbe. Qualche errore di troppo ne penalizzano il giudizio finale, 5,5.
Kupisz – Si alterna da mezzala e da esterno destro, non riuscendo, però, a pungere la retroguardia gialloblù. In affanno ed in appanno rispetto al solito, 5. Dal 86′ Dziczek – Entra per garantire qualche geometria in più, peccato però che risulti lento e macchinoso, addormentandosi al limite dell’area al 92′, 5.
Di Tacchio – Ritorna in campo dopo la squalifica e si fa notare per tutti e 95 i minuti di gioco, 6.
Capezzi – Accusa gli straordinari fatti martedì, ma si rende lo stesso protagonista di una gara positiva. In netta ripresa dopo il lungo ambientamento, 6. Dal 63′ Schiavone – Un filino al di sotto delle aspettative nella mezz’ora scarsa da lui giocata. Qualche palla sbilenca e tanti interventi scolastici non gli garantiscono, quest’oggi, la sufficienza, 5,5.
Lopez – Bravo in fase di copertura ma troppo impreciso nell’impostare la manovra. Non riesce ad indovinare alcun cross, colpendo o l’avversario in copertura o mandando la palla in out, 5. Dal 86′ Veseli – Entra senza aver modo di mettersi in mostra, SV.
Djuric – La difesa del Frosinone non bada a cortesie e fa di tutto per arginarlo, soprattutto con le cattive maniere. Un brutto intervento di Curado, non sanzionato dall’arbitro, lo costringe a lasciare il campo zoppicando, 5,5. Dal 72′ Gondo – Entra praticamente a freddo e, a differenza della gara col Lecce, si dimostra molto più in gamba. Lotta su ogni pallone, prende falli e tiene botta, sfiorando, al 94′, anche il gol. Molto positivo e propositivo, 6,5.
Giannetti – Parte benissimo nel primo tempo, risultando il più pericoloso dei suoi in fase offensiva. Sfiora il gol da cineteca, seppur in fuorigioco, ma si eclissa nella ripresa, 6 d’incoraggiamento. Dal 63′ Tutino – Non è al meglio e parte dalla panchina, peccato che appena entri non riesca minimamente ad incidire. Un completo ectoplasma e lontano parente di quello ammirato fino ad oggi, 4,5.
Castori – Il tecnico marchigiano decide di far rifiatare alcune pedine e giocare con l’assetto guardingo visto in casa col Lecce. La squadra parte bene ma il Frosinone tiene botta, la seconda esclusione consecutiva di Cicerelli lascia qualche perplessità. Punto comunque da tenere stretto e portare a casa, 5,5.
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