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Obiettivo continuità per la Feldi, Pomezia ‘ospite indesiderato’

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Archiviata la pratica Ciampino, la Feldi Eboli riceverà al “PalaSele” la Fortitudo Pomezia nel match valido per la 20ª giornata di Serie A New Energy. La formazione di Maurizio Grassi arriva da un pesante successo contro l’Italservice che ridà slancio alla classifica dei pometini.

Feldi Eboli avvisata, mezza salvata

“Una rondine non fa primavera”, recita un proverbio antico menzionato da Aristotele in un suo trattato, così come da molti altri filosofi del passato. Un pensiero che deve rimanere fisso nelle menti dei gruppo Feldi, ora più che mai bisognoso di dare continuità ai risultati. La vittoria di Ciampino rappresenta un segnale isolato che non scrolla di dosso le pressioni che ricadono, per ovvie ragioni, sulle foxes.

Gli uomini di Salvo Samperi hanno però già dimostrato in passato di poter spingere sull’acceleratore nei momenti decisivi e, considerando l’attuale piazzamento sotto le aspettative, potrebbe essere il momento opportuno per farlo. Con una classifica corta – eccezion fatta per i ‘capofila’ e ‘serrafila’ del campionato -, un passo falso così come una vittoria possono facilmente dar vita a nuovi scenari.


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Liberti: “I risultati arriveranno, con Pomezia sarà una battaglia”

«Veniamo da una vittoria importante, la squadra ha mostrato carattere. Tutti abbiamo passato momenti difficili. Bisogna lavorare ogni giorno, senza fare pazzie, cercare di essere concreti, lottare su ogni pallone e credere nel nostro lavoro. Sappiamo di essere un’ottima squadra, i risultati arriveranno. Pomezia? Ha una rosa composta da molti giocatori, credo sia una di quelle con più rotazioni. Il campionato sta dimostrando di non avere partite semplici. Sarà una battaglia dove speriamo, ovviamente, di vincere».

Bueno: “Massimo rispetto per Eboli, ma vogliamo dare un segnale importante”

«La partita si affronta come tutte le altre. Con il massimo dell’impegno e il massimo della concentrazione. Eboli è la squadra che ha lo scudetto cucito sul petto, li rispettiamo ma allo stesso tempo non abbiamo alcun timore reverenziale. Andremo al “PalaSele” con l’unico obiettivo di fare il nostro gioco per portare a casa i tre punti. Una partita molto difficile ma come ho detto prima penseremo soltanto a noi stessi e li affronteremo a viso aperto. Siamo perfettamente consapevoli del nostro valore, sappiamo di essere tra i roster più competitivi di questo campionato e vogliamo dare un segnale importante in casa dei Campioni d’Italia».

 

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Elio Granito
Elio Granito
Sono un ragazzo di 28 anni, laureato in “Scienze delle attività motorie, sportive e dell’educazione psicomotoria”, prossimo a conseguire il secondo titolo, quello specialistico. Creativo, perfezionista, ambizioso. Mi ritengo una persona educata, sensibile, assertiva e altruista. Aspetti risultati sinora determinanti nelle varie relazioni avute all'interno del mondo del giornalismo, con diverse figure di rilievo, e, soprattutto, per comprendere il reale valore, la potenza e il dono di ogni singola parola. Amo il giornalismo pulito, che ha necessità di essere raccontato. Generalmente parlo di calcio, ma ho piacere di spaziare su più fronti. Il mio desidero più grande resta quello di migliorare le mie capacità puntando all’eccellenza. Basi solide, pragmatismo e pensiero creativo: sono le peculiarità sviluppate principalmente in questi anni in cui ho compreso l'amore e la passione per la divulgazione di pensieri, messaggi e valori positivi, utilizzando come strumento lo sport e la mia "penna".

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