Nel tardo pomeriggio di ieri ha iniziato a girare una voce, non giochiamo, ed è questa, in parole povere in tam tam che ha perseguitato un po’ tutti gli addetti ai lavori. I giocatori di Salernitana e Venezia hanno pensato di non giocare? Gravina risponde sulla mancata disputa dei play-out.
La posizione di Gravina sui play-out
Il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina, non le manda a dire e risponde subito a questa ipotesi:
Sinceramente mi auguro che una volta fissate le date non ci siano altre sorprese, anche se logicamente mi attendo di tutto e sono preparato. Se dovessero saltare le date è bene che chi vuole portare avanti altre battaglie si aspetti sorprese. Poi se qualcuno pensa che si possano perpetrare delle tensioni che porterebbero a un’altra estate calda come l’ultima con me sbaglia partita e impostazione.
E se non si giocasse Salernitana-Venezia? Ecco accadrebbe
Se non si giocasse il play-out Salernitana-Venezia, in programma il 5 e 9 giugno, per scelta unilaterale dei giocatori in sciopero non consentito dall’Aic (Associazione Italiana Calciatori), le conseguenze sarebbero serie. Allora sì che il Palazzo potrebbe ricordarsi come si applicano le regole.
Nel tardo pomeriggio di ieri hanno iniziato a circolare voci, da Venezia a Salerno, non si sa da come e dove siano partite: Salernitana-Venezia non si giocherà. Questo in sintesi. In un discorso più ampio ci si sono messi di mezzo anche i tifosi, stanchi di un calcio che sembra sempre non rispettare lo spettacolo dello Sport, ossia loro.