Il Torino di Ivan Juric ha quasi raggiunto la quota salvezza, complice anche una difesa gestita bene. Serve però un estremo difensore
Torino, dopo Sirigu serve qualcosa di più
In estate la squadra di Urbano Cairo ha salutato Salvatore Sirigu. L’estremo difensore si è accasato al Genoa, ma da allora il Torino non trova compattezza tra i pali. La squadra allenata da Ivan Juric riesce a gestire bene la fase difensiva, anche grazie ad un reparto ben organizzato. Il punto debole, però, resta paradossalmente l’estremo difensore.
Nonostante, fino ad ora, una discreta stagione da parte di Milinkovic-Savic serve un portiere. Qualcuno che possa completare a dovere il reparto arretrato, visto che il calciatore serbo non è la migliore delle sicurezze. Il Toro alla prossima incontrerà la Salernitana e sarà indubbiamente una partita difficile.
Una difesa rocciosa, ma…
Sono 30 i gol subiti – fino ad ora – dalla squadra piemontese. Quinta per reti prese, figlie anche di una difesa quasi impenetrabile. Bremer e i suoi compagni di reparto stanno giocando una stagione encomiabile. Sono ben pochi gli errori, con alcuni però evitabili da Milinkovic-Savic.
Non sempre reattivo il serbo, così come anche Berisha. Quest’ultimo – contro il Genoa – si è visto protagonista di un’uscita orribile durante l’azione del gol rossoblu che ha spianato la via del gol a Portanova. Un reparto messo abbastanza bene con una media di 1.03 reti subite a partita. Nella prossima stagione è probabile si punti a qualcuno di nuovo – si parla di Meret o Perin – intanto la Salernitana dovrà pensare al segnare a quello attuale.
