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Spezia-Salernitana: il pagellone di SalernoSport24

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Spezia-Salernitana: il pagellone di SalernoSport24

Pagellone dei granata dopo la quarta sconfitta in cinque gare. Dopo cinque minuti di recupero Di Martino fischia tre volte, fine del match. La Salernitana si era trovata immeritata in vantaggio alla fine del primo tempo. Ad inizio ripresa aveva dato qualche segnale positivo di poter portare a casa almeno un punto ma le sostituzioni di Gregucci non hanno pagato, soprattutto quella di togliere tutti i punti di riferimento in attacco.

Il pagellone

MICAI: attento in alcune occasioni, spettatore nel primo tempo… poi arrivano due reti da “quasi” incolpevole. 5

PUCINO: salva un gol già fatto di Galabinov poi rimane attento per evitare il possibile tra Augello e Cruz. 6

MIGLIORINI: primo tempo attento, crolla nella ripresa soprattutto nell’azione del pareggio. 5

MANTOVANI: preciso, attento e puntuale nelle chiusure e nelle fasi difensive. 7

MEMOLLA: partita d’esordio totalmente spaesato… ma questo lo aiuta nelle diagonali sinistra-destra in fase difensiva. 5

AKPA AKPRO: attivo in fase difensiva cerca come può di arginare le fasi offensive avversarie beccando il solito giallo. 6

CASASOLA: sacrificato a centrocampo può affondare meno del solito. 5

DI TACCHIO: fin quando il fiato permette ci mette sempre il suo. 6

JALLOW: schierato esterno a sinistra ha voglia di mettersi in mostra ma non ci riesce. 5

* DJAVAN ANDERSON: non è il suo ruolo e forse ha già la testa da qualche altra parte. 4

ROSINA: come la scorsa partita, è l’unico della squadra a crederci fino alla fine. Al 75esimo corre ancora come un ragazzino. 8

* ODJER: entra e sbaglia tanto da prendersi un sonoro rimprovero da Akpa Akpro. 4

DJURIC: vuole dimostrare la seconda titolarità mettendosi in mostra correndo e cercando i compagni. Dialoga bene con Rosina e arriva al gol. 7

* VULETICH: non ha tempo e gioco per fare qualcosa. S.V.

ALLENATORE GREGUCCI: pauroso, timido e stralunato. Sembra allenare la squadra da cinque minuti senza riuscire mai a trovare il bando della matassa. Questa volta, almeno, niente modulo difensivo ma i cambi tardivi e gli uomini scelti fanno ritornare sui suoi passi le scelte fatte. 5

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