Emmanuele Sembroni e l’esperienza ai New York Cosmos di Rocco Commisso mentre ci presenta il nuovo arrivato in casa granata, Giuseppe Barone.
Sembroni: “Ha qualità, mi ricorda Fabrizio Miccoli”
Dalle giovanili del Pescara all’esperienza negli States con la maglia dei New York Cosmos. Emmanuele Sembroni, classe 1988, ha deciso di lasciare l’Italia per cimentarsi in una dimensione calcistica totalmente differente. Il difensore centrale nativo di Roma, ha vissuto un breve periodo con la maglia della Salernitana, verso la metà del gennaio 2014, quando arrivò dalla Pergolettese, riuscendo ad ottenere tredici presenze con l’Ippocampo. Raggiunto telefonicamente, Sembroni ha gentilmente scambiato due battute con noi.
Hai giocato nella Salernitana con Alberto Bianchi e Manolo Pestrin, oggi nell’entourage granata: com’erano da giocatori?
«Sicuramente due vincenti! Uomini con grande carisma e personalità, abbiamo vinto insieme a Salerno, e da loro ho imparato molto. Li ringrazio».
Sembroni dalle giovanili del Pescara alla realtà americana dei NY Cosmos: in cosa è diverso il calcio americano da quello italiano?
«Sicuramente, per me, un grande esperienza formativa. Il calcio è completamente diverso, ma allo stesso tempo interessante. C’è meno pressione, più amore e passione per lo sport. Le infrastrutture sono di altissimo livello e c’è una grande organizzazione. Il rapporto tifoso-calciatore è più aperto».
Cosa porteresti del calcio americano in Italia e cosa potremmo apprendere noi da loro?
«Porterei l’organizzazione e l’efficienza americana, oltre che la puntualità e professionalità nei pagamenti. La mentalità e la cultura dello sport americana è di altissimo livello».
Che persona è Rocco Commisso (proprietario NY Cosmos e Fiorentina) e come si sta vivendo l’emergenza Covid-19 negli States?
«Rocco è un vincente, una persona di grande successo e spessore. Pretende il massimo, sempre, ma da anche molto. La sua storia parla per se. Mi trovo molto bene a lavorare per lui, sono ormai due stagioni insieme e stiamo per iniziare la terza. Sono rimasto affascinato dalla sua storia e spero di ripercorrere le sue orme con grande umiltà e lavoro».
Nei NY Cosmos ha giocato anche il nuovo arrivato in casa granata Giuseppe Barone: cosa puoi dirci di lui?
«Joy è un grande! Un ragazzo umile, lavoratore e di grande valori. Ha qualità che mi ricorda Fabrizio Miccoli. Una cosa che ammiro è la sua determinazione ad avere successo, passione, perseveranza, la sua voglia di essere il numero uno. Ha lavorato duramente in questi ultimi mesi per tornare meglio e più forte di prima. Gli faccio un grande in bocca al lupo, Salerno è la piazza giusta per lui».
Momento particolare in casa granata: voci di cessione societaria, i tifosi contro la proprietà… queste situazioni quanto possono influire sui giocatori e cosa ne pensa Sembroni di tutto questo?
«Sicuramente la stabilità aiuta. Penso che in questo momento il mondo in generale stia soffrendo. Il Covid-19 ha portato una crisi economica non indifferente. Anche in America la sentiamo molto. Penso solo che Salerno per la passione e l’amore che la gente ha per questa maglia meriti il massimo, ed in questi anni è stato fatto un gran lavoro dalla D ad oggi cercando di centrare i playoff per la A».
Progetti futuri? Magari un giorno ti piacerebbe tornare a Salerno?
«Vivo alla giornata. Nella mia mente sto dando tutto per i New York Cosmos, la Juventus degli USA. Devi sempre vincere e questo mi piace molto. Salerno è sempre nel mio cuore, sono in contatto con molti amici che ho lasciato e li saluto con calore. Mi piacerebbe certo, la sento casa».
Grazie Emmanuele e buon lavoro!
«Un grosso in bocca al lupo e sempre Forza Salernitana!»