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Salernitana-Trapani: intervista al collega avversario Laura Spanò

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Come di consueto, insieme al turno di campionato, torna la nostra rubrica riservata all’intervista al collega avversario. Le opinioni della giornalista Laura Spanò in vista della gara di lunedì sera all’Arechi tra Salernitana e Trapani.

Qui Trapani, intervista al collega avversario Laura Spanò

Tra poche ore, allo stadio Arechi, si affronteranno due compagini dalle aspettative e, soprattutto, dagli umori differenti. Da una parte la Salernitana, imbattuta nel 2020 e reduce dall’ottimo pareggio al “Vigorito” di Benevento. Dall’altra, un Trapani che fatica, e non poco, a tirarsi fuori dalle zone calde della classifica. Gli uomini di Castori sono reduci dalla pesante sconfitta interna rimediata contro il Cittadella. Una sconfitta che allontana di 5 punti la compagine siciliana dalla zona play-out. La Salernitana, dal canto suo, spera nella quarta vittoria consecutiva tra le mura amiche per consolidare la propria posizione in classifica e, magari, per agganciare il treno posizione diretta. La Banda Ventura è chiamata a sfatare il tabù Castori, vera e propria bestia nera dei granata dal suo esonero ad oggi. Per scoprire qualcosa in più sulle condizioni e gli umori di capitan Pagliarulo e compagni, il nostro capo redattore Lino Grimaldi Avino ha raggiunto telefonicamente Laura Spanò, cronista di spicco del Giornale di Sicilia.

Ciao collega. Torna Salernitana-Trapani. Come sta andando il lavoro di Castori?

«Castori è un professionista e sa come lavorare e, soprattutto, conosce le dinamiche del campionato di Serie B. Venire a Trapani e prendere per mano una squadra penultima in classifica è stato per lui una scommessa e, a parte l’ultima, brutta prestazione contro il Cittadella, è riuscito a rendere omogeneo un gruppo di calciatori arrivato in vari step, a partire con gli svincolati e poi piano piano nel mercato di gennaio. Devo dire che la cura Castori ha funzionato. Certo, la brutta prestazione in casa contro il Cittadella non ci voleva».

Nella conferenza pre derby della scorsa settimana, Ventura era più preoccupato del Trapani che del Benevento. Dopo Cittadella è cambiato qualcosa? 

«Credo che dopo la debacle della scorsa settimana, Castori abbia dato ai suoi ragazzi le giuste indicazioni per riprendersi e uscire dalla paura che li ha attanagliati nel corso della gara. In ogni caso, non ci sono scuse. E’ stata una partita da dimenticare, come ha ribadito lo stesso tecnico, ma il ritorno in forma di Pettinari e l’inserimento dialtri calciatori potrebbe fare la differenza».

Dici Trapani e Salerno ricorda Terracciano… lecito attendersi che questa volta servirà qualcosa di più. 

«Quel qualcosa in più al momento si chiama Stefano Pettinari. Lui è sicuramente il calciatore che si trova nel posto giusto al momento giusto per affondare l’avversario. Non bisogna dimenticare, però, che ci sono anche Taugourdeau e il giovane Luperini che, se in buone condizioni psico-fisiche, possono sempre dire la loro».

Chi toglieresti ai granata dopo il pareggio del “Vigorito”?

«La Salernitana ha tanti ottimi calciatori ma, se proprio dovessi scegliere qualcuno, certamente toglierei Djuric e Lombardi».

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Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino, giornalista, editore e scrittore. Ha lavorato presso Le Cronache, TuttoSalernitana, Granatissimi e SalernoinWeb ed è direttore di SalernoSport24. Alla radio ha lavorato presso Radio Alfa e RCS75 e attualmente è corrispondete di Radio Punto Nuovo per lo Sport salernitano. Ha pubblicato due libri: Angusti Corridoi (2012) con la casa editrice Ripostes, e La vita allo specchio - Introspettiva (2020) con la Saggese Editori, con prefazione dello scrittore Amleto de Silva.
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