Tosi, direttore sportivo della Reggiana, torna a parlare della partita che non si è disputata contro la Salernitana a causa delle troppe assenze causa COVID-19. Si scaglia contro la società ed in particolare contro il presidente Lotito.
Tosi: “Prima Moggi e Giraudo, ora Lotito”
Tosi non ci sta, e se la prende anche con il presidente di Lazio e Salernitana, Lotito. Il 3-0 a tavolino, che verosimilmente domani verrà assegnato dal giudice sportivo per la gara Salernitana – Reggiana, non va giù al DS degli emiliani. Dopo le dichiarazioni pungenti contro la Lega Serie B, gridando all’ingiustizia, si scaglia contro la società salernitana.
Ecco le sue parole, riportate da calciomercato.com:
«Sono deluso, avvilito e frustrato, ma visto che sono 30 anni che sono nel calcio e non ho paura che questi personaggi mi stronchino la carriera, posso dire le cose come stanno: prima c’erano Moggi e Giraudo, adesso c’è Lotito, stop. Non c’è molto altro da aggiungere. Ho fatto tre proposte alla Salernitana: la prima era rinviamola a data da destinarsi, scegliete voi quando e a noi va sempre bene, la seconda era di giocare martedì e l’ultima, pur consapevoli che probabilmente non ce l’avremmo fatta, di giocare lunedì».
La risposta della Salernitana, alle proposte della Reggiana
Tosi riporta il comportamento in risposta della società, dopo le proposte inoltrate al collega Fabiani:
«Sento i miei e poi ti dico. Che significa “Sento Lotito e poi ti dico. Per tre volte la risposta è stata ‘Non se ne parla’. Ma non so nemmeno perché ho perso tempo, sapevo che sarebbe finita così».
Così la partita non si è quindi disputata, né è stata rinviata, con la Salernitana che è scesa in campo in una “partita fantasma”.