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Roberto Fabbricatore, Ass. allo Sport del Comune di Roccapiemonte: “La società sta guardando al futuro, soprattutto con i giovani”

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Roberto Fabbricatore, Assessore allo Sport del Comune di Roccapiemonte: “La società sta guardando al futuro, soprattutto con i giovani”

Ci è sembrato di parlare con una persona che conosci da anni. L’amico d’infanzia che dopo anni rivedi. Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con l’Assessore allo Sport del Comune di Roccapiemonte nonchè ex calciatore dilettantistico Roberto Fabbricatore. Un misto tra “memoria storica” dell’annuario granata e aneddoti su trasferte e allenamenti della Bersagliera che fu…

fabbricatoreAssessore buongiorno e grazie della disponibilità. Le faccio la prima domanda che riguarda Roccapiemonte, una cittadina in completa evoluzione…

“Grazie a voi dell’interesse. Diciamo che da quando ci siamo insidiati insieme al sindaco Carmine Pagano, abbiamo sempre favorito lo sport come mezzo di salute ma soprattutto di solidarietà. Anche per una soddisfazione personale. I risultati sembrano ripagarci perchè abbiamo avuto vari atleti che sono stati premiati in altrettante manifestazioni sportive”.

Avete appena inaugurato un nuovo campetto sportivo dedicato alla memoria di Christian Campanile…

“Più che inaugurato abbiamo appena completato un progetto social diciamo: insieme al sindaco Pagano abbiamo pensato di lanciare un sondaggio sui social per far decidere alle persone il nome del campetto sportivo. Christian Campanile ha giocato nella squadra della nostra città, la Rocchese, e ha lasciato un profondo ricordo di sé in tutta la comunità. Parlo al presente, proprio perché non è stato dimenticato da nessuno ed è come fosse ancora tra noi. Questa amministrazione ha intenzione di intitolare altri spazi e strutture ad altri giovani che ci hanno lasciato troppo presto proprio perché la memoria è un elemento importante e non va mai trascurato”.

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La Rocchese, appunto, è la squadra locale. Come va il campionato?

“Quest’anno ci siamo salvati. Abbiamo fatto la categoria Promozione. E’ stato un anno diverso dagli altri perchè la società ha deciso di puntare su un organico giovane, infatti abbiamo avuto diversi giocatori classe 2000 e 2001”.

I tifosi sono vicini alla squadra o seguono altro?

“I tifosi sono molto vicini alla squadra. Abbiamo anche un gruppo Ultras organizzato e composto da circa una cinquantina di persone. Organizzano trasferte e seguono la squadra anche fuori casa. Sono davvero sempre presenti”.

fabbricatoreA Roccapiemonte si tifa Salernitana, Nocerina o si guarda in alto, tipo al Napoli?

“Ad essere sinceri è una cittadina molto vasta come tifoseria. Non ci sono percentuali e quindi seguono sia la Salernitana che la Nocerina così come il Napoli. Ma in prevalenza forse ci sono più supporters granata, personalmente conosco persone che vanno anche all’Arechi il sabato dopo il lavoro”.

Oltre al calcio quali altri sport sono di rilievo in zona?

“Ci sono molte presente, anzi, ci tengo a sottolineare questo: il nostro consigliere alle politiche sociali insieme alla palestra Grimaldiness hanno deciso di instituire una collaborazione per le fasce più deboli e quindi aiutare a frequentare la palestra anche a chi magari non riesce a sostenere l’abbonamento sportivo. Il tutto verrà segnalato dagli uffici dei servizi sociali che segnalerà quindi le fasce più deboli. Oltre ai giovani campioni della Compagnia Arcieri abbiamo il campione europeo di culturismo Roberto Sellitto”.

Com’è la situazione impiantistica a Roccapiemonte?

“Purtroppo abbiamo ereditato una situazione impiantistica non delle migliori. Stiamo cercando di mettere un pò tutto a posto per permettere lo sviluppo sportivo locale. Alcuni lavori partiranno a breve, altri hanno bisogno di essere sistemati. Ad esempio partiranno a breve dei lavori per installare un manto erboso sintetico mentre un altro campo nascerà con l’aiuto dei Fondi Regionali. Infine c’è una struttura a cui abbiamo affidato un bando per la gestione”.

Avete instituito anche un corso gratuito di tennis…

“Insieme ad Annabella Ferrentino abbiamo pensato al perchè non indurre i ragazzi ad un altro sport nobile come il tennis. Ed ecco che grazie alla convenzione con il Tennis Club Agro abbiamo instituito questo corso di tennis. Faremo anche una festa finale il mese prossimo”.

Tornando al calcio, c’è un interesse della Salernitana per un progetto giovanile a Palazzo Marciani. Può nascere qualcosa di interessante?

“C’è un progetto è vero. Stiamo trattando. Questo progetto è partito tre mesi fa. Siamo stati a Roma il sindaco Pagano ed io, insieme con i nostri ingegneri comunali a casa di Lotito. Abbiamo illustrato alla proprietà il progetto strutturale locale. Il direttore Fabiani ha seguito tutto passo passo. Ma ti dirò di più… ho scoperto in Fabiani una persona che segue tutto l’universo granata a 360 gradi. Pensa che quando ci hanno invitato al Mary Rosy per seguire una sessione di allenamento, Fabiani si rivolge al giardiniere che stava tagliando l’erba esclamando di tagliarla più bassa in modo da far allenare al meglio i giocatori granata”.

Quindi tutto il contrario di come si esprime la piazza sull’operato del direttore sportivo?

“Ti parlo da ex giocatore dilettantistico. Fabiani è veramente una persona seria e fa davvero il suo ruolo per il meglio della squadra. Si occupa di tutto e spesso anche di cose che magari toccano ad altri responsabili, come ti dicevo l’aneddoto del giardiniere. E’ normale che chi fa sbaglia sempre. Sono però le piccole cose che ti fanno vedere la differenza. La struttura di Roccapiemonte è venuta a vederla almeno 5-6 volte”.

Quanti ricordi granata conserva?fabbricatore

“Io ho visto i granata dalla C, al Vestuti, quando non c’erano i palloni e non c’era l’erba curata. C’ero quando ci fu un caso Di Bartolomei, quando lo misero fuori rosa. Nel recente Delio Rossi a Lagonegro fu quasi cacciato dai tifosi perche ritenuto non idoneo. Ne ho viste di cose. Aliberti e Lombardi sono stati osannati e cacciati da Salerno. Sta succedendo lo stesso con Lotito ma i precedenti non è che sono stati migliori. Quell’anno di Serie A ad esempio i granata sono stati molto maltrattati. Ogni tanto facevo filone a scuola per vedere i granata allenarsi al Vestuti…”.

Come ha visto la Salernitana quest’anno? E’ d’accordo sulla contestazione dei tifosi?

“Tutti noi eravamo contenti della squadra che avevano fatto a giugno. Giocatori, un signor allenatore, ma purtroppo i risultati non ci sono stati. Quando abbiamo perso in casa quest’anno ovviamente ero incavolato come tutti ma ripeto sulla carta la squadra era data per vincente. Tutti non facevano altro che confermare la squadra tra i primi otto posti. Qualcosa non si capisce di cosa non funzioni. Non c’è la scintilla. Ad esempio Djuric adesso si è accesso ma il motivo della sua vena non realizzativa di prima non si capisce. Salerno è stata sempre una pizza intensa e particolare. Credo che il supporto e l’unione deve fare la differenza. Le guerre non portano mai pace. Muro contro muro non va bene, non porta da nessuna parte e ti parlo da tifoso. Spero che il campionato finisca dignitosamente. I tifosi che contestano hanno le loro motivazioni ma forse è per muovere un pò la piazza. Le opinioni sono personali e se la Curva ha fatto ciò sicuramente ha giuste motivazioni”. 

Assessore grazie davvero dell’immensa disponibilità. Speriamo di vederci presto, magari ospiti proprio a Roccapiemonte…

“Grazie a voi dell’interesse. Sarà presto fatto e ci farà sicuramente tanto piacere come spero ne farà a voi. A presto!”.

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