L’ex calciatore granata manda segnali di incoraggiamento ai suoi vecchi tifosi
Domenica sera all’Arechi sarà di scena la partita delle partite. I granata in 90 minuti si giocano una stagione intera. Una stagione che doveva essere ben diversa da quella che è stata e che, ad oggi, nessuno si aspettava. Una partita che per i giocatori deve valere quanto una finale di Champions, almeno per quanto concerne la voglia e determinazione nella ricerca del risultato. Servono i tre punti contro il Cosenza che seppur salvo non verrà certo a regalare nulla. In vista della gara abbiamo, noi di SalernoSport24, contattato un calciatore, doppio ex, molto amato da entrambe le tifoserie: Maurizio Lanzaro.
Salernitana all’Arechi con il Cosenza domenica sera. Partita difficile soprattutto dal punto di vista mentale, forse la più difficile di tutta la stagione
“Sicuramente domenica sarà una partita fondamentale per le sorti della Salernitana. Il Cosenza è una squadra in forma ed è allenata da un ottimo tecnico, che mi ha allenato a Castellammare, e verranno all’Arechi a giocare una partita senza la pressione del risultato. La differenza la farà sicuramente il pubblico perché questa tifoseria sa essere fantastica anche quando arrabbiata. Sono consapevoli di cosi si giochi domenica la Salernitana e sono convinto che l’appoggeranno creando la solita bolgia”.
Un campionato che nessuno si aspettava a Salerno. Doversi difendere da una retrocessione nell’anno del Centenario è mortificante per una piazza come questa. Il tuo pensiero, quello di qualcuno che sicuramente è rimasto legato ai colori granata.
“E’ molto triste è vero, capisco i malumori dei tifosi perché questa tifoseria merita altri palcoscenici. Però c’è da dire che la Salernitana sulla carta è un’ottima squadra, costruita bene e fatta da buoni giocatori per affrontare il campionato di serie B e lottare per altre posizioni di classifica. Però in una stagione come questa oggi l’unica cosa che conta è la permanenza in cadetteria. Sarebbe stato bello certo nell’anno del centenario festeggiare qualcosa di più importante ma serve pensare al presente e battere senza se e senza ma il Cosenza”.
Sponda Cosenza: la tua ex squadra merita sicuramente un applauso per il campionato fatto.
“Il Cosenza ha disputato un campionato fantastico dopo un inizio non buono. A gennaio sono riusciti a rafforzarsi bene disputando un girone di ritorno importante”.
Come finirà domenica?
“Come ho già detto non ci sono scuse. Domenica tutti all’Arechi a battere il Cosenza. Niente contestazione durante la gara, serve l’appoggio della tifoseria tutta perché alla Salernitana serve la vittoria e restare in serie B. poi si tireranno le somme e si programmerà per lottare, l’anno prossimo, per qualcosa di importante e per quel palcoscenico maggiore che merita la tifoseria e la società”.
