In archivio la prima amichevole stagionale dei granata. Dall’altra parte del campo, nella rappresentativa di calciatori assistiti da Stefano Squitieri (ex granata di Lombardi) e dall’avvocato Valentino Viviani, la SV, c’era anche una vecchia conoscenza del settore giovanile della Salernitana, Luca Orlando.
In campo i due fratelli Orlando contro la Salernitana
I fratelli Orlando sotto l’egida della SV hanno affrontato sabato i granata. Abbiamo contattato Luca Orlando per conoscere le sue impressioni sul match appena disputato, lui granata nel cuore.
La prima domanda è d’obbligo: come hai trovato i granata?
«Ciao. I calciatori si conoscono ancora poco tra di loro, ci vuole tempo. Il primo tempo è stato abbastanza probante per la squadra e l’ambiente. C’è da dire che davanti a loro c’era una squadra con ragazzi che non avevano mai giocato insieme. Ho visto che hanno provato qualche schema del mister. Ci vorrà un po’ di tempo per assimilare i suoi concetti».
Chi ti ha impressionato di più?
«C’è bisogno di più test più difficili per valutare l’operato della società. Ci sono, ad ogni modo, dei calciatori di indubbio valore. Ci sono giocatori di livello e altri più giovani che vengono da settori giovanili importanti, come ad esempio Maistro che poi si è messo ben in evidenza a Rieti. Poi mi ha impressionato Billong e Firenze. Forse il reparto più completo potrebbe essere la difesa. Anche l’attacco lo vedo completo con giocatori dalle diverse caratteristiche».
Tu come stai?
«Sono contento di come ho superato questi 5-6 mesi di inattività».
Il futuro?
«Sto valutando alcune offerte dalla Serie C, la quale rimane la mia priorità. Spero di firmare nel giro di poco tempo. La conoscenza della squadra, del mister e di ciò che vorrà, agevola poi tutto il campionato».
