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Luca Malinconico, presidente FIN Salerno: “Ripresa lenta e molto complicata”

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Abbiamo intervistato Luca Malinconico, presidente del comitato provinciale FIN Salerno, sull’attuale pausa agonistica. Il Coronavirus ha fermato tutto lo sport e quelli acquatici potranno tornare alla normalità gradualmente; dal 4 maggio potranno allenarsi gli atleti di sport individuali e dal 18 gli atleti di sport di squadra.

Luca Malinconico: “Difficilissimo tornare…”

Luca Malinconico, presidente del comitato provinciale FIN Salerno e dell’OASI Salerno, ha rilasciato alcune parole molto importanti. Tecnico anche delle giovanili della Rari Nantes, ci ha parlato delle difficoltà che ci sono state e che ci saranno a causa del COVID-19, accennando anche al ritorno in acqua. Il nuovo DPCM, infatti, ha annunciato che il ritorno agli allenamenti, per gli sportivi professionisti, avverrà in maniera graduale e con molte precauzioni. Precauzioni giuste e doverose per il presidente Malinconico che, però, limiteranno molto gli sportivi stessi.

Innanzitutto ci preme sapere come sta e come sta vivendo questa quarantena forzata.

«Io sto bene e sto avendo modo di godermi a dovere la mia famiglia ed i miei 2 figli. La situazione è particolare ma speriamo di risollevarci al più presto».

Lo sport si è fermato a causa del Coronavirus, con la Fase 2 potrà esserci un graduale ritorno alla normalità.

«Sì, anche se ancora non sappiamo come gestire il tutto. La FIN ci ha rilasciato le direttive da seguire per consentire la ripresa degli allenamenti in maniera sicura, però ci sono molte problematiche da affrontare».

Ce ne può parlare meglio?

«Certamente. Dal 4 maggio sarà possibile tornare ad allenarsi solamente per gli atleti che praticano sport a livello agonistico, e fin qui tutto chiaro. Per gli sport acquatici, però, ci sono delle attenzioni da rispettare, dovendo lasciare ad ogni sportivo almeno 7 metri quadri di acqua esclusivamente per lui. Così facendo, in una vasca da 25 metri, potranno allenarsi solamente 3 nuotatori individuali in 3 corsie non contigue. Per gli sport di squadra, invece, sarà ancora più difficile poiché ci siamo allenati con non meno di 30 pallanuotisti per volta in acqua, vi lascio immaginare…».

Nella nostra provincia ci sono strutture che possano accontentare questi standard?

«Noi ci alleniamo alla Simone Vitale di Salerno ed ancora non sappiamo se aprirà o meno già dal prossimo 4 maggio. Purtroppo non abbiamo strutture in provincia che possano accoglierci. Qualora ci fossero temo che il proprietario possa avere delle remore nel fornircele e non perché sia contrario ad i nostri allenamenti, ma perché riempire, curare e mantenere una piscina comporta moltissime spese. Dedicare la piscina esclusivamente agli agonisti, senza quindi poter incassare altre entrate, la vedo controproducente e poco realizzabile. Senza fondi ed incentivi economici la ripresa la vedo molto dura».

Ritorno in acqua ancora incerto allora?

«Ahimè, sì. La situazione è particolare e la cosiddetta luce in fondo al tunnel è ancora lontana.  I nostri sport sono diversi dal calcio o da tanti altri, non possiamo fare affidamento su tapis roulant o cyclette. Bisognerà fare ancora chiarezza su tante piccole cose e poi potremmo tuffarci in acqua tranquillamente».

Secondo lei quale potrebbe essere la soluzione migliore?

«Secondo me la soluzione non migliore, ma giusta, è aspettare che la situazione migliori e che il virus venga debellato in maniera definitiva. Con tutte queste limitazioni e la voglia di correre per tornare alla normalità rischiamo solo di danneggiarci e danneggiare. Aspettiamo settembre e vediamo cosa potrà succedere, la stagione è ormai compromessa ma sapremo rialzarci a dovere».

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Luigi Lodato
Luigi Lodato
Luigi Lodato nasce a Salerno nel 1993. Residente a Roccapiemonte, ridente cittadina dell'Agro, si avvicina al giornalismo ad inizio 2010 sulle onde radio di Radio Blue Star, grazie alla quale ottiene l'iscrizione all'albo dei pubblicisti nel 2012. Fino al 2015 è corrispondente e reporter per la radio e svariate testate giornalistiche dell'Agro. Ritorna a scrivere nel 2017 sul sito tematico Granatissimi e, dal 2018, entra nella famiglia di SalernoSport24 come redattore per divenire, in seguito, caporedattore e responsabile alle interviste. Qualche citazione, tanta imparzialità ed un pizzico d'ironia per invogliare alla lettura, buon viaggio sul nostro giornale!
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