Torna Cremonese-Salernitana e, insieme all’attesissimo match, torna anche l’intervista al collega avversario, Mauro Maffezzoni. Ecco le opinioni e gli umori del collega di penna in vista della gara di domenica prossima allo “Zini” di Cremona.
Qui Cremonese, intervista al collega avversario Mauro Maffezzoni
Anche per il prossimo turno di campionato di Serie BKT, torna la rubrica riservata al collega avversario. Domenica prossima, la Salernitana sarà impegnata allo stadio “Zini” di Cremona, in un match che potrebbe consentire agli uomini di Ventura di assestarsi nella zona play-off. I granata sono reduci dalla meritata, ma sofferta, vittoria all’Arechi contro la Virtus Entella per 2-1. Un successo che, tra le mura amiche, mancava dalla prima di campionato contro il Pescara. La Cremonese, dal canto suo, non riesce ad uscire dal periodo di crisi nonostante l’avvicendamento in panchina tra Rastelli e Baroni. L’ex tecnico del Benevento, infatti, è ancora a caccia della prima vittoria alla guida dei grigiorossi. Nel posticipo di ieri, i lombardi sono caduti sotto i colpi del Cosenza al “San Vito-Marulla”, sciorinando una delle peggiori prestazioni stagionali. In merito alla situazione non facile vissuta dalla squadra di patron Arvedi, e di tanto altro, abbiamo rivolto alcuni quesiti al collega Mauro Maffezzoni, giornalista di Cremona 1 Tv.
Torna Cremonese-Salernitana. Quali aspettative su sponda lombarda?
«Il rendimento della squadra non è all’altezza delle aspettative di società e tifosi. In sede di mercato la società ha costruito una rosa che potesse ambire alle zone alte della classifica. Dopo undici giornate, invece, la Cremonese si ritrova in zona play-out. In questo momento l’obiettivo principale è tornare alla vittoria per risollevarsi al più presto dalla zona calda della classifica. Contro la Salernitana, la Cremonese non può permettersi altri passi falsi».
Nell’ultimo match la Cremonese è caduta rovinosamente a Cosenza. Cos’è che, a tuo avviso, non è andato?
«A Cosenza, la Cremonese ha dato vita alla peggior prestazione della stagione. L’approccio alla gara è stato sbagliato e il Cosenza ne ha approfittato siglando due gol nei primi dieci minuti. Una volta sotto, la squadra non è stata in grado di reagire, anzi, ha rischiato di incassare altre reti. E’ davvero difficile trovare qualcosa che ha funzionato in casa grigiorossa. Il Cosenza ha vinto meritatamente e senza mai andare in difficoltà».
Da Cremona, che opinione ti sei fatto della Salernitana di Ventura?
«Credo che la Salernitana possa puntare ai playoff. In trasferta il rendimento è ottimo. Se la squadra riuscisse a trovare continuità di risultati anche nelle gare casalinghe, allora potrebbe ambire anche alle posizioni di vertice».
La Cremonese, attualmente, è al quint’ultimo posto e il campionato dei grigiorossi non decolla. In questo momento, dopo la faraonica campagna acquisti nel mercato estivo, i tifosi stentano a credere nel roster a disposizione del mister?
«Senza dubbio, attorno alla Cremonese non c’è più quell’ottimismo che si respirava alla vigilia del campionato. Nemmeno il cambio di allenatore è servito a risollevare la squadra in classifica. Di conseguenza, in questo momento ci si interroga sul valore reale della rosa. I tifosi sono delusi, arrabbiati e preoccupati riguardo il resto del campionato».
Chi toglieresti alla Salernitana?
«Kiyine, Di Tacchio e Jallow».