Abbiamo intervistato Angelo Taglieri, giornalista di Calciomercato.com. Il collega, autore anche del libro Generazione Fantacalcio, ci ha parlato sia del suo mondo editoriale sia dei possibili scenari post quarantena.
Angelo Taglieri: “Difficile un futuro immediato roseo”
Abbiamo scambiato una piacevole chiacchierata con Angelo Taglieri di Calciomercato.com. Il collega del portale online ci ha parlato della sua realtà editoriale e della sua nuova quotidianità limitata dalla quarantena forzata. Parole al miele anche per la Salernitana di Gian Piero Ventura, tecnico arrivato con la voglia di rivalsa.
Buon pomeriggio Angelo, innanzitutto come stai e come trascorri questa quarantena?
«Buon pomeriggio a voi, fortunatamente sto bene e da quasi 2 mesi non metto piede fuori di casa se non per fare la spesa. Vivendo in Lombardia abbiamo deciso di attuare, con tutta la redazione di Calciomercato.com, una quarantena ante litteram. È dal 24 febbraio, infatti, che non usciamo di casa, sto però ottimizzando questo periodo rivedendo vecchie partite e documentari su calcio e sport. … La tecnologia ci aiuta a lavorare anche tra le mura domestiche, ma ti confido che mi manca molto la quotidianità con i miei colleghi e l’aria che si respira durante gli eventi sportivi».
A proposito di colleghi e lavoro. Avete una redazione molto attiva e fornite notizie h24, il vostro giornale, negli ultimi anni, è cresciuto a dismisura.
«Sì, fortunatamente abbiamo creato un gruppo molto unito ed affiatato. Siamo una grande famiglia e siamo tutti uniti dalla passione per il calcio. Proprio questa passione, e questo rapporto che si è creato e consolidato nel tempo, ci dà una mano decisiva nel lavoro e gli ottimi risultati ne sono la naturale conseguenza».
Il tuo progetto editoriale, inoltre, è arricchito da un libro, Generazione Fantacalcio, ce ne vuoi parlare?
«Generazione Fantacalcio è un romanzo che unisce la mia passione per il calcio ed il mio amore per la scrittura. Attraverso situazioni realmente accadute, e con il giusto mix di personaggi reali e non, ho deciso di ripercorrere la storia dei due protagonisti. Un calciatore professionista ed un giornalista, che non si parlano più da tempo, si troveranno l’uno di fronte all’altro … la sera dell’asta del fantacalcio! Da lì, poi, si capirà il perché dei loro dissapori».
Ci sono anche altri progetti editoriali in cantiere?
«Sì! Ho deciso di analizzare la vita di Luigi Cevenini, giocatore degli anni ’20 che decise di lasciare l’Inter per provare a competere nel calcio inglese. Ho effettuato un lavoro di ricerca tramite fonti nazionali e d’Oltremanica, ricavando notizie poco note qui in Italia. Tempo di limare le ultime cose e sarò pronto a pubblicarlo!».
Tornando al calcio giocato, una tua previsione sul plausibile e/o possibile ritorno alla normalità?
«Purtroppo non saprei che dirti, mi auguro che questa stagione venga terminata, ma la vedo molto difficile. Molti sport si sono fermati, ma il calcio ha intorno a sé un’economia inimmaginabile. Bisogna trovare la quadra giusta ed essere anche aperti ad un’eventuale finale alternativo con l’introduzione di playoff e playout per stabilire campioni e retrocessi. Spero vivamente che si ritorni alla normalità e che gli sport comincino ad avviarsi al pieno regime al quale siamo tutti abituati. Magari il primo a ripartire potrebbe essere il tennis, lì le distanze di sicurezza dovrebbero essere garantite proprio per regolamento».
Invece, una tua considerazione su questa Serie B. Stai seguendo il campionato cadetto e l’andamento della Salernitana?
«Certamente! La Serie B mi sta appassionando molto, è un campionato molto equilibrato, Benevento a parte, e molto divertente. La Salernitana l’ho seguita con molta curiosità soprattutto per vedere la voglia di rivalsa di Ventura. Ricordiamo che il tecnico granata, esclusa la parentesi negativa con la Nazionale, ha sempre fatto bene ed anche a Salerno sta lavorando bene. La squadra, inoltre, mi piace molto; ci sono giocatori intriganti come Kiyine, Djuric e Di Tacchio e credo possa tranquillamente lottare per ambire alla Serie A. La piazza meriterebbe quella categoria».
Grazie per la piacevole chiacchierata Angelo, a presto.
«Grazie a voi invece, un abbraccio a tutta la redazione di SalernoSport24».