Il rock di Davide Moro
Davide Moro ha calcato il principe degli stadi nella cavalcata dalla Lega Pro alla Serie B. Appena un anno e mezzo perché Salerno gli entrasse nel cuore così come nessun salernitano dimenticherà quella magica sera quando si spensero i riflettori e l’aria si colorò della sua voce. Tanti i cantanti, così come i calciatori, sono passati per l’Arechi ma mai era successo che un calciatore si vestisse da cantante e intonasse la voce per quella che può anche definirsi una serenata classica per una città speciale come sa essere Salerno. Noi di SalernoSport24 lo abbiamo contattato e ne è venuta fuori una bella chiacchierata. E Moro ci ha premiati poi con un saluto speciale, in compagnia di Google, il suo bellissimo cane!
Ciao Davide, come stai?
“Ciao. Bene, grazie”.
Che stai facendo ora?
“Ora mi sto allenando. Sto proseguendo il lavoro da solo per farmi trovare pronto al momento giusto. A gennaio il mercato entra nel vivo”.
Ti aspettavi la Salernitana là su?
“Per il gruppo, sì. Sono andati via giocatori importanti ma la base è quella di un’ottima squadra. Poi ha carattere; non è facile recuperare tante volte la partita quando sei sotto di uno/due gol. Se ne vanno via forze mentali, eppure questo gruppo sta dimostrando di avere un gran carattere oltre quelli che sono i limiti per quanto riguarda le disponibilità della rosa. Anche con uno, due, tre, sette calciatori fuori… ma riesce ad andare oltre! Io credo che a questa squadra manchi addirittura qualche punto”.
E la Cremonese, invece?
“E’ una gran bella squadra. Hanno cambiato molto rispetto allo scorso anno quando vincemmo il campionato; sono rimasto un solo anno… il tempo di vincere. Mi sono trovato molto bene e Cremona e anche là ho lasciato degli amici. C’è Paulinho che poi è davvero forte”.
Sappiamo che sei innamorato di questa città e il dono che hai lasciato, difficilmente si ripeterà.
“E non sono neanche un cantante lirico. Amo il rock, mi piacciono i Dream Theater, e ‘Nessun dorma’ l’avevo provata a casa per l’evento”.
Parliamo della musica. Come nasce questa passione?
“Mai studiato canto ma da quando avevo quattro anni è sbocciata così. Mi piace molto cantare, su Youtube ci sono tanti video nei quali mi esibisco, ce ne uno in cui canto Surrounded proprio dei Dream Theater, un gruppo del quale ho visto diversi concerti e che ho incontrato di persona”.
Il tuo legame con Salerno.
“Da quando ho conosciuto la città di Salerno, me ne sento parte. Ho tanti amici in città con i quali stanno anche nascendo dei progetti per il futuro. Con due, in particolare, uno dei quali ristoratore, stiamo pensando di aprire un’attività a Milano nel quale sarà esposta in bella vista una sciarpa della Salernitana”.
Grazie Davide. Ce lo fai un bel saluto?
