Ai nastri di partenza del torneo di Serie A2 di calcio a 5 femminile, nel gruppo D, è presente il Vigor Lamezia, team calabrese capitanato da Erika Linza che domenica sarà di scena sul parquet della Salernitana Femminile.
Linza: “Lamezia scelta di cuore”
Nel girone Sud della seconda serie nazionale uno dei team vogliosi di imporsi è sicuramente quello biancoverde calabrese del Vigor Lamezia. Il club presieduto da Nicola Mazzocca, e guidato dal tecnico Rino Monti, ha presentato nelle scorse settimane la laterale Erika Linza, nominato capitano della squadra. Abbiamo raggiunto l’ex granata, calcettista di 26 anni originaria di Cosenza, per qualche battuta sulla realtà calabrese.
Erika Liza come si è avvicnata al mondo del calcio?
“Sono cresciuta in un piccolo paese in provincia di Cosenza. Vedevo tutti questi ragazzi che giocavano a calcio è notavo tanto entusiasmo e passione, e fin da subito ho sentito dentro di me un amore forte nei confronti della palla. Poi penso di essere nata già con la passione dentro ,infatti non ho mai smesso di correre dietro un pallone e ho sempre giocato. contro tutti i pregiudizi retrogradi della società poiché quasi faceva scandalo che una bambina aí miei tempi giocasse a calcio, ma grazie ai miei ho sempre continuato“.
Quali sono state le tue esperienze precedenti a questa stagione?
“Ho iniziato in una scuola calcio a Cosenza nella mia città e da lì ho continuato poi passando al calcio a 11. Poi ho giocato sempre nei campionati amatoriali fini a quando ho ricevuto la proposta della Royal Team Lamezia per approdare nel campionato di Serie A2 di calcio a 5. Ho giocato con il team biancoverde per tre stagioni, vincendo un l campionato e arrivando anche in una finale di Coppa Italia“.
Salerno è stata tappa della tua carriera: che ricordo hai di quel periodo?
“Il passaggio nella Salernitana per me rimane una dell’ esperienze più belle della mia carriera. Ci tengo a ringraziare, ancora oggi, il presidente Domenico Pizziccara e il direttore sportivo Francesca De Santis per l’opportunità data. Malgrado le circostanze, dovute a tanti disagi, la società è sempre stata disponibile e vicina alle ragazze“.
La scorsa stagione per te la Puglia ed il Fasano: che campionato è stato?
“Lo scorso anno ho vinto il campionato a Fasano poi non portato a termine causa COVID-19. Credo che nonostante lo stop ci siamo meritati il primato. Posso dire di essere veramente cresciuta e maturata a livello calcistico e anche umano, ringrazio il mister e la società“.
Ora il tuo ritorno a Lamezia: cosa ti ha spinto a sposare questo progetto?
“Quasi imprevedibile e non scontato il ritorno a Lamezia, perché come ho già detto mi sentivo di aver lasciato qualcosa qui a Lamezia. Mi sento a casa sto veramente bene, non ci siamo posti degli obiettivi, ma sicuramente non lasciamo strada facile a nessuno lottiamo su ogni pallone, e speriamo di fare bene”.
Che campionato prevedi in questo gruppo D di A2?
“Come ogni anno credo che ci siano delle sorprese, sicuramente sarà un bel campionato e non possiamo negare che ci sono squadre di alto livello come Bitonto e Molfetta. Io posso fare un grosso in bocca al lupo a tutte le squadre e che vinca il migliore”.
Quale ricordo lega maggiormente al gioco del calcio Erika Linza?
“Un ricordo bello è stata la finale di Coppa Italia del 2017 disputata a Lamezia persa amaramente. Resta però l’emozione troppo forte per il palazzetto pieno e con la presenza anche di cariche importanti”.
