Nasce sotto una buona stella, quella del Centenario, l’attività che domani aprirà i battenti in via Portanova numero 20. Thé CoffeeLate by Fabiana Portanova sarà un ritrovo di turisti, cittadini ma soprattutto tifosi granata.
Fabiana Portanova: “Nonno Alfredo era innamorato della Salernitana”
Cosa c’è di meglio di un buon caffè fatto con una selezione speciale di chicchi, un buon rum o un buon cornetto? E’ quello che Thé CoffeeLate by Fabiana Portanova vuole proporre al pubblico salernitano. Un cognome speciale, oltre alla via e alla famosa piazza, quello dei Portanova. Il motivo è presto detto: Alfredo Portanova (nonno di Fabiana ndr) è stato commissario straordinario nonchè azionista di maggioranza all’epoca del Vestuti. Alfredo Portanova decise di investire una somma di denaro importante per evitare il fallimento e consentire ai granata di iscriversi al campionato senza dover ripartire dalle categorie dilettantistiche. Ma è Fabiana a raccontarsi e a raccontarci…
Ciao Fabiana, oltre allo spettacolare negozio che hai allestito, la prima cosa che è balzata all’occhio è il cavalluccio sul muro. Come mai?
“Un richiamo e un ricordo, oltre alla Salernitana passione di famiglia, che va a nonno Alfredo, ex presidente onorario della Salernitana nell’anno 1965-66. In quella Salernitana giocava Pierino Prati che come tutti sanno è diventato poi un campione assoluto”.
Ti avranno sicuramente raccontato qualche aneddoto di nonno Alfredo?
“Nonno era innamorato della Salernitana. Mi hanno raccontato che aveva un pulmino dove per lavoro lo usava per carico e scarico merci mentre quando c’erano le trasferte lo svuotava e lo usava come trasporto per i tifosi. Un’altra cosa che mi hanno detto è che prima dell’ingresso in campo dei giocatori lui scendeva negli spogliatoi e dava una pacca sulla spalla di ognuno, così per incoraggiamento personale. Questo era una specie di portafortuna al Vestuti e da lì a poco i giocatori volevano questo ogni prepartita”.
Qualche vittoria con nonno Alfredo?
“La Primavera ha vinto la Coppa Italia a Chianciano. Mi hanno raccontato dell’epoca di Tom Rosati forse una delle più belle “.
Torniamo ai giorni nostri: come sta andando la Salernitana secondo te?
“Devo dire che le aspettative come ogni inizio di campionato sono sempre tante. Iniziamo, infatti, sempre col botto per poi passare verso una fase calante. Questa cosa purtroppo non la capisco anche se giochiamo sostanzialmente bene”.
Hai sentito le dichiarazioni fatte dal telecronista di DAZN durante il derby contro la Juve Stabia? Da tifosa cosa pensi?
“Non si può dire molto, in positivo. Purtroppo è evidente che in parte bisogna dare ragione al telecronista perché sembra che siamo un pò il territorio di sviluppo della Lazio. Ogni anno sempre molti prestiti e a fine anno sempre la squadra rivoluzionata con volti nuovi. Serve almeno un’identità di base”.
Chi ti è piaciuto fino ad ora?
“Vanno a partite le prestazioni dei singoli secondo me. Ci sono alcune partite in cui Micai salva il risultato e para l’impossibile, altre invece c’è un calo assurdo e si fanno errori incredibili. In alcuni giocatori vedo molta freddezza sia come impegno che come prestazioni, in altri il cuore e la grinta come ad esempio Di Tacchio o Kiyine”.
Un ricordo del Centenario?
“Un’emozione unica! Da brividi veramente… non ci sono parole adatte per descrivere quello che abbiamo vissuto in città”.
Vogliamo una promessa però: il disegno del cavalluccio sul caffè a quando?
“Prometto di farlo in occasione della promozione in Serie A, ma non solo: faccio anche una spolverata di zucchero a tema cavalluccio sui cornetti”
Allora ci vediamo domani per l’inaugurazione alle ore 18?
“Certo! Vi aspetto domani alle ore 18 qui in via Portanova 20 a per gustare tutte le mie specialità e, ovviamente, brindare anche alla partita dei granata”