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Buona la prima in Champions per la Feldi Eboli: basta una rete di Calderolli

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Tutto pronto per l’esordio nella UEFA Futsal Champions League 2023-2024 per la Feldi Eboli. I padroni di casa se la vedranno contro i Campioni di Slovacchia del Lucenec. Obiettivo? “Partire bene, ottenendo subito i tre punti”, parola di Fabricio Calderolli.

Parte la Champions della Feldi Eboli

Atmosfera da brividi al “PalaSele” di Eboli, dove il Città di Eboli (nome scelto per questioni legate al regolamento) inaugura oggi la propria stagione europea. Gli uomini di Samperi vogliono scrivere un altro pezzo di storia della società del presidente Di Domenico.


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La Feldi con l’atteggiamento giusto

L’inizio di gara è caratterizzato da diverse conclusioni da fuori da entrambe le parti. È Liberti l’uomo più ispirato del Città di Eboli con ben tre conclusioni tentate, ma non solo: il suo apporto difensivo è notevole in marcatura stretta su Moreno, il funambolo della formazione slovacca. I padroni di casa trovano il primo gol della propria Champions, a 6’23”, con Calderolli. Inizia dunque la partita del Lucenec che alza il baricentro del gioco rendendosi pericoloso prima con Ostrak, ma soprattutto con Moreno, leader tecnico ed emotivo dei danubiani.

Ed è proprio lui a rendersi pericoloso prima su calcio di punizione, poi con una buona incursione palla al piede che elude la marcatura rossoblù sventata ancora dal petto di Dal Cin. Liberti e Calderolli impegnano Kusnir (molto propositivo anche in fase di costruzione, incaricato più volte a venire sull’altezza della metà campo) così come il solito venezuelano in maglia 14. Carioca ha, a pochi minuti dal termine, la palla del raddoppio.

Volpi vicine al raddoppio, beffa sfiorata nel finale

I Campioni d’Italia provano subito in avvio di ripresa a rendere la strada in discesa: non produce alcun risultato la tripla conclusione verso i pali dell’estremo difensore slovacco. Moreno si dimostra una vera spina nel fianco, ma riesce anche ad improvvisarsi difensore, immolandosi sul tiro a botta sicura di Calderolli. Il numero 1 degli ospiti continua a spingersi in avanti e tenta la conclusione che per poco non porta al pari: il portiere delle foxes sfiora quel tanto che basta per mettere in corner. A 6’9” trema il palo della porta difesa da Dal Cin, con la punizione rasoterra di Belanik.

La Feldi allora riprende ad attaccare, per evitare scherzi, portando alla conclusione più uomini. In particolare Patias che, a tu per tu col portiere, pecca di leziosità e sbaglia in maniera abbastanza clamorosa. Selucio e Venancio, Patias col tacco e ancora quest’ultimo a porta praticamente sguarnita: la Feldi non riesce a chiuderla. Portiere di movimento nel finale per la formazione di Berky che prova il tutto per tutto per agguantare il pareggio. Incredibile palo nel finale colpito da Belanik rimarrà un semplice rammarico per i Campioni di Slovacchia che si arrendono al vantaggio maturato nel primo tempo, grazie alla rete del leader Calderolli.

Le parole di Samperi nel post partita

«È sempre difficile vincere in Champions, bisognava partire bene. Sicuramente la squadra poteva fare di più. Per quanto espresso in campo, date le molteplici occasioni avute, dovevamo essere più cinici. Ci auguriamo di poter migliorare sotto questo aspetto nelle prossime partite».

Tabellino del match

Feldi EboliDal Cin 3Venancio 5Liberti 9, Marinovic 21, Patias 8A disp.: Montefalcone 17, Degan 4, Selucio 77, Carioca 10, Calderolli 11, Baroni 23, Restaino 24, Galliani 22, Caponigro 7, Braga 13. All.: Samperi

Lucenec: Kusnir 1, Fehervari 6, Moreno 14, Levoski 10Whashington Luiz 12A disp.: Olinha 2, Marik 5, Grcic 3, Ostrak 7, Varso 8, Gresko 11, Neto 13, Novenko 17, Cerovsky 21 All.: Berky

Marcatori: Calderolli 6’23”
Ammoniti: Moreno (L), Washington Luiz (L)

Arbitri: Petar Radojcic (SRB), Martin Koster (DEN), Viktor Bugenko (MDA)
Crono: Simone Zanfino (ITA)

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Elio Granito
Elio Granito
Sono un ragazzo di 28 anni, laureato in “Scienze delle attività motorie, sportive e dell’educazione psicomotoria”, prossimo a conseguire il secondo titolo, quello specialistico. Creativo, perfezionista, ambizioso. Mi ritengo una persona educata, sensibile, assertiva e altruista. Aspetti risultati sinora determinanti nelle varie relazioni avute all'interno del mondo del giornalismo, con diverse figure di rilievo, e, soprattutto, per comprendere il reale valore, la potenza e il dono di ogni singola parola. Amo il giornalismo pulito, che ha necessità di essere raccontato. Generalmente parlo di calcio, ma ho piacere di spaziare su più fronti. Il mio desidero più grande resta quello di migliorare le mie capacità puntando all’eccellenza. Basi solide, pragmatismo e pensiero creativo: sono le peculiarità sviluppate principalmente in questi anni in cui ho compreso l'amore e la passione per la divulgazione di pensieri, messaggi e valori positivi, utilizzando come strumento lo sport e la mia "penna".

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