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L’attacco della Fiorentina di Vincenzo Italiano di scena all’Arechi

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Andiamo ad analizzare l’attacco della Fiorentina di Vincenzo Italiano. La squadra viola affronterà la Salernitana allo stadio “Arechi” nel match valido per la 34ª giornata del campionato di Serie A 2021-2022.

L’attacco della Fiorentina

L’arrivo di Vincenzo Italiano è stata una vera e propria svolta per la Fiorentina. La sua viola è la vera rivelazione del campionato merito dell’allenatore arrivato per caso dopo il rifiuto di Gattuso. Italiano dispone la squadra con un 4-3-3 dove fondamentale per la costruzione e finalizzazione delle azioni offensive è l’enorme lavoro svolto dagli esterni d’attacco. Ovviamente molto importante è l’apporto realizzativo dei due centravanti titolari arrivati nel calciomercato di gennaio a sostituire il serbo Dusan Vlahovic.

Italiano preferisce che gli esterni d’attacco si posizionino maggiormente in una zona più centrale del campo. Difficilmente vedremo uno degli esterni aspettare il pallone con i piedi sulla linea laterale. Si tratta di sfruttare al meglio, con più tecnica possibile, il tanto discusso mezzo spazio. L’occupazione dell’area di rigore non è lasciata al caso e lo vediamo anche in una situazione “codificata” semplice come quella di un cross in area dalla fascia. In genere è il terzino della fascia opposta a presentarsi in area di rigore, insieme al centravanti e alle mezzali. Per una squadra di Italiano  tre giocatori in area in queste situazioni sono il minimo sindacale.

La squadra dunque cerca con palle verticali le ali per isolarli nell’uno contro uno e dunque mettere cross in mezzo soprattutto per la punta centrale. In alternativa verticalizzano subito centralmente per il centravanti che si abbassa sulla trequarti a fare la sponda per i compagni.

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Italiano ph | salernosport24

I centravanti della Fiorentina

Titolari della compagine di mister Italiano sono il polacco Krzysztof Piatek e il brasiliano Arthur Cabral. Il Polacco prelevato a gennaio in Bundesliga dall‘Hertha Berlino è esperto di Serie A in quanto ha militato nelle fila di Genoa e Milan. Centravanti forte fisicamente e nel gioco aereo, ha dato quel pizzico di esperienza internazionale in più alla squadra. Il Brasiliano è l’altro centravanti dei viola che si alterna per un posto da titolare proprio con il Polacco. Prelevato anch’esso a gennaio ma dal Basilea in Svizzera; rispetto al Polacco oltre ad essere forte fisicamente nel suo bagaglio tecnico ha dribbling e tiro. Ama anche allontanarsi dall’area di rigore avversaria e duettare con i compagni. Il Russo Aleksandr Kokorin invece viene utilizzato molto limitatamente dal mister.

Gli esterni d’attacco della Fiorentina

I laterali sinistri del reparto offensivo sono l’argentino Nicolas Gonzales e Riccardo Sottil. Titolare del reparto è l’Argentino che possiede buone qualità tecniche ma che fin ora non ha espresso pienamente le proprie potenzialità. Forma fisica scadente, COVID-19 e carattere un po’ troppo fumantino ne hanno limitato il rendimento. Riccardo Sottil invece è un figlio d’arte; oltre alle solite caratteristiche tipiche dell’esterno ha due buone qualità che spiccano su tutto, foga agonistica e capacità di procurarsi calci piazzati.

Sulla fascia destra dell’attacco viola ci sono l’altra new entry del calciomercato di gennaio, il francese Jonathan Ikonè e lo spagnolo Jose Maria Callejon. Titolare del reparto è il Francese, prelevato dal Lille che ha dato forza, velocità e freschezza sulla destra. Lo Spagnolo invece, ex Real Madrid e Napoli ormai sembra essere nettamente nella fase calante della carriera.


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