Abbiamo contattato telefonicamente Filippo Raiola, amministratore unico della Paganese.
Intervista a Filippo Raiola
Il campionato di Serie C sta per ripartire. La terza serie però riparte con una formula inusuale: si riparte solamente con i play-off e i play-out. Lotteria che non interessa alla Paganese. La squadra di mister Erra si è classificata al 15° posto in classifica totalizzando 38 punti che sono bastati per non rientrare nella griglia play-out. Il prossimo campionato sarà il sedicesimo consecutivo in Serie C per la società di Pagani.
Raiola: “Siamo soddisfatti del campionato disputato”
Con Raiola abbiamo parlato del futuro della Paganese, della situazione presente in Serie C e abbiamo ricordato Ciccio De Vivo addetto stampa della Paganese scomparso il 2 giugno.
Un commento sulla vostra stagione appena conclusa. Quali sono i programmi per la prossima annata?
«Siamo soddisfatti del campionato appena concluso. Noi della società ci siamo sempre confrontati e tramite un analisi a 360° posso dire che c’è la siamo giocata con tutti. Rispetto allo scorso anno abbiamo avuto una marcia in più con mister Erra nonostante sia arrivato qui da noi quando la situazione era ormai compromessa. Nei prossimi giorni ci vedremo con mister Erra per programmare la prossima annata, tutto questo con calma per via del lutto che ci ha colpito. È sotto gli occhi di tutti il buon lavoro che ha fatto il mister quest’anno. Ci incontreremo a breve e decideremo come programmare la prossima stagione».
Cosa pensa della situazione presente in Serie C?
«Io credo che prendere decisioni del genere non sia facile. Sicuramente ci saranno contenti e scontenti. Non siamo nella situazione di poter giudicare chi decide per noi. Non mi permetto di giudicare queste decisioni perché non ho competenze in merito, però mi metto nei panni di una piazza che punta a vincere il campionato o che punta ai play-off. Con le porte chiuse e la mancanza di sponsor non si riesce ad andare avanti per mancanze d’introiti. La stessa situazione è per la Paganese perché in Serie C non sono presenti grosse remunerazioni. Molte società tra cui la nostra con il tesseramento degli under riesce ad avere un contributo dalla Lega. Abbiamo ricevuto tante critiche su questa scelta ma spesso chi parla non è competente in materia. Un’arma in più e anche la correttezza dei nostri tifosi che in questi anni si sono comportati egregiamente, infatti, abbiamo ricevuto pochissime sanzioni per comportamenti non corretti da parte loro».
Il ricordo di Ciccio De Vivo
«I ricordi sono tanti. Nella nostra società tutti hanno carta bianca e ognuno è presente in un settore non abbiamo divisioni. Lo stesso Ciccio quando riceveva una telefonata chiedeva cosa fare ma io gli ho sempre detto “Gestisci tu con tranquillità” tutti sono importanti per la nostra società e anche Ciccio lo era. Il ricordo che porterò sempre nel cuore è quando è stato celebrato il suo funerale a piazza Sant’Alfonso che era gremita. Questo mi ha fatto capire quanto Ciccio fosse voluto bene. Abbiamo letto tante cose sui social scritte da amici e da tante società che si sono strette intorno a noi. Ciccio in due anni che è stato con noi si è fatto voler bene da tutti. Per rispetto di Ciccio e per tenere viva la sua figura in questo momento non abbiamo pensato alla sua sostituzione. Logicamente in futuro dovremmo per forza di cose cercare un suo sostituto ma ora non ci pensiamo minimamente».