Intervista a Vito Giordano, dirigente sportivo, osservatore e scopritore di talenti, nonché storico tifoso della Salernitana.
Vito Giordano, lo scopritore di talenti
Esperienza da vendere, fiuto pressoché infallibile. Questo è il biglietto da visita di Vito Giordano, esperto consulente di mercato che da anni porta in auge giovani di belle speranze. Per lui parla l’enorme mole di ragazzi lanciati ad alti livelli e l’esperienza vastissima costruita nel mondo del calcio, specie nelle serie minori dove i valori stanno via via sbiadendo. Contattato dalla nostra redazione, ha espresso il suo parere sulla rosa attuale della Salernitana, di cui è tifosissimo da sempre, e sugli eventuali nuovi acquisti che potrebbero giungere all’ombra dell’Arechi.
Il mercato di gennaio si avvicina. Secondo lei, in quali reparti i dirigenti granata dovrebbero intervenire maggiormente?
«Partiamo da un presupposto: il mercato di riparazione è molto difficile. Per acquistare calciatori validi occorrono soldi e amicizie giuste. Devo dire che, però, la Salernitana non ha di questi problemi. Se vuole, può convincere qualsiasi calciatore a sposare la causa granata, magari anche acquistandolo tramite Lazio per poi girarlo in prestito. A mio parere, servono 3 calciatori nelle zone nevralgiche del campo: un difensore centrale, un play-maker e un bomber vero».
Diversi attaccanti che, ad oggi, non hanno trovato spazio in massima serie e in cadetteria, vedi Moncini, La Mantia, Melchiorri et similia, sembrerebbero in uscita dalle rispettive squadre. Secondo lei, chi potrebbe fare al caso della Salernitana?
«Beh, senza dubbio parliamo di tre calciatori di sicuro valore. Melchiorri, ad esempio, possiede caratteristiche tecniche funzionali al gioco di Ventura. Anche Moncini è un ottimo attaccante, ma io punterei su La Mantia».
Nel prossimo turno, i granata saranno di scena al “Menti” di Castellammare di Stabia nel derby contro la Juve Stabia. Che partita si aspetta?
«Innanzitutto, mi auguro che sia una bella giornata di sport. Il “Menti” è un campo difficile e il Benevento ne sa qualcosa. Le difficoltà per i granata non saranno certamente poche. Si giocherà sul sintetico e, soprattutto, in un’atmosfera infuocata, visto che a Castellammare aspettano questo derby con trepidante attesa da diverso tempo. La Salernitana dovrà scendere in campo convinta dei propri mezzi e disposta al sacrificio, giocando senza fronzoli. Mister Ventura, data la sua esperienza, saprà dare alla squadra le giuste motivazioni per portare a casa un risultato positivo».
