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ESCLUSIVA Carrus: “Salerno merita palcoscenici importanti”

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Carrus: “Il mio augurio è che la Salernitana faccia un grandissimo campionato”

Oggi pomeriggio la Salernitana affronterà la Pro Piacenza nel ritiro di Rivisondoli, gara in programma alle 17:3o. Occasione migliore non ci poteva essere per contattare un doppio ex di lusso come Davide Carrus che nel campionato 2010-2011 fece sognare la torcida granata nei play-off promozione; nel campionato 2015-2016 contribuisce alla salvezza in Serie C della formazione emiliana. Oggi Davide Carrus non ha ancora deciso di smettere col calcio giocato ma anzi rilancia con il suo Castiadas appena promosso in Serie D.

Una nuova avventura ti attende. Dopo la vittoria del campionato, per tua stessa ammissione, stavi pensando di lasciare il Castiadas. Troppo impegnativa la Serie D, queste le tue parole. Cosa ti ha fatto cambiare idea? Più il progetto della società o la tua voglia insanabile di sentire ancora l’odore del campo?

“Effettivamente, arrivati ad una certa età, ci si inizia a porre la domanda se continuare o meno, poiché non si hanno più venticinque anni quando si è nel pieno delle forze. Prima di tutto mi ha fatto cambiare idea la voglia di continuare a giocare; quando fai un qualcosa come il mestiere del calciatore è davvero difficile smettere. Il piacere di giocare non cessa mai, inoltre ho risolto un problemino fisico che aveva per cui sono in forma ottimale e questo ha pesato molto sulla scelta finale. Inoltre la società ha insistito molto per avermi ancora; sono qui da tre anni e mi trovo molto bene con queste persone. Vediamo come va, senz’altro la Serie D è un torneo molto impegnativo, valuteremo strada facendo; per ora, sicuramente, sono mosso da un grande entusiasmo verso questo nuovo campionato”.

Nel prossimo torneo compierai quarant’anni, c’è chi è andato oltre e con ottimi risultati.

“Sono certamente di più quelli che hanno smesso (ride). Mi riempie d’orgoglio giocare ancora a buoni livelli a questa età. Spero che anche quest’anno riesca a dare il mio contributo così come fatto lo scorso campionato con la vittoria del torneo”.

La Salernitana sta allestendo un squadra fatta di tanti giovani per regalare un buon campionato ai tifosi granata. Questo è però il campionato del centenario e tu che conosci la piazza, credi si possano accontentare dell’ennesima annata senza infamia e senza lode?

“Essendo il campionato del centenario penso che serva qualcosa di più rispetto ad una rosa composta per una salvezza tranquilla. Centenario a parte la piazza di Salerno merita palcoscenici importanti perché è una piazza così calorosa che difficilmente si può trovare altrove. Il mio augurio è che la Salernitana faccia un grandissimo campionato nell’anno del centenario, certo è che deve essere supportata da una squadra adeguata, questa è la prima cosa. Faccio i migliori auguri a tutta la Salernitana e a tutta la gente di Salerno che per me rimangono speciali”.

Grazie Davide, in bocca a lupo con il Castiadas!
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Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino, giornalista, editore e scrittore. Ha lavorato presso Le Cronache, TuttoSalernitana, Granatissimi e SalernoinWeb ed è direttore di SalernoSport24. Alla radio ha lavorato presso Radio Alfa e RCS75 e attualmente è corrispondete di Radio Punto Nuovo per lo Sport salernitano. Ha pubblicato due libri: Angusti Corridoi (2012) con la casa editrice Ripostes, e La vita allo specchio - Introspettiva (2020) con la Saggese Editori, con prefazione dello scrittore Amleto de Silva.
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