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La storia delle venti squadre che affronteranno il campionato 2023-2024

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La prossima Serie A, quella della stagione 2023-2024, sarà la 122ª edizione della massima serie, la 92ª a girone unico. Pochi mesi fa il Napoli ha conquistato il suo terzo scudetto della storia riportando il titolo al Sud.

La nuova Serie A, il campionato 2023-2024

Sta per ripartire la corsa allo scudetto, la caccia al Napoli, ultimo Campione d’Italia dopo lo stradominio del Nord con Juventus, Milan ed Inter. Anche la Lazio vorrà confermarsi, provando a migliorare il secondo posto. Della parte destra dell’ultima classifica c’era in testa il Monza, ma l’eventuale cambio societario dopo la morte di Silvio Berlusconi, potrebbe cambiare i piani futuri. Occhio agli investimenti di Sassuolo e Salernitana che potrebbero passare alla parte sinistra della graduatoria.

Nessuna novità e nessuna ‘prima volta’ tra le squadre neo promosse con i rientri immediati di Genoa e Cagliari, e il ritorno del Frosinone che disputerà il suo terzo campionato in massima serie.

La lista delle squadre di Serie A

Club per club, una dopo l’altra: la storia in sintesi delle venti che compongono il primo gradino del calcio nazionale. Le curiosità, l’anno di fondazione e le attuali proprietà.

atalantaAtalanta Bergamasca Calcio

I nerazzurri videro il loro primo giorno il 17 ottobre 1907, per cui sono tra i club più longevi d’Italia. La prossima sarà la 65sima partecipazione in Serie A per La Dea. Il soprannome risiede proprio nel nome: Atalanta, giovane eroina della mitologia greca – famosa per le sue doti nella caccia. È, soprattutto, negli ultimi anni che i bergamaschi hanno scritto le pagine più importanti della propria storia, arrivando per tre volte di fila terzi in classifica dal campionato 2018 in poi: in campo internazionale c’è il quarto di finale di Champions League nella stagione 2019-2020. Oggi al timone del club c’è la Bain Capital con Percassi presidente.

cagliariCagliari Calcio

I rossoblù sono l’unica squadra sarda ad aver militato in Serie A e la prima del sud ad aver centrato uno scudetto. Correva il 1970 quando Gigi Riva vinceva per la terza volta la classifica cannonieri e al contempo il campionato italiano; l’anno dopo, in Coppa Campioni, la corsa si fermò agli ottavi di finale. Il Casteddu, così com’è chiamato dai suoi tifosi, torna in Serie A dopo appena un anno di purgatorio dopo la retrocessione del campionato 2021-2022. Il club appartiene alla Fluorsid Group, mentre il presidente è Tommaso Giulini.

bolognaBologna Football Club 1909

Lo ‘squadrone che tremare il mondo fa’, così era chiamato il Bologna una volta grazie ad un ventennio che va dal ’21 al ’41 con la conquista di sei titoli italiani (il settimo scudetto arriverà più tardi, nel ’64). Ma fu in quel periodo d’oro che Veltri – così chiamati dal giornalista Bruno Roghi – raccolsero le maggiori fortune, tanto da inserirsi tre le migliori formazioni europee. Ciò grazie a quattro affermazioni divise tra Mitropa Cup, Coppa dell’Europa centrale e una Coppa Intertoto; fu, infatti, la prima squadra italiana a vincere una competizione continentale. È alla sua 77ª partecipazione in Serie A e, con l’avvento di Joe Saputo alla presidenza, si sta stabilizzando in massima serie dopo un periodo di sali-scendi con la cadetteria.

empoliEmpoli Football Club

La vera cantera del calcio italiano, con una struttura del settore giovanile in grado sfornare e valorizzare i maggiori prospetti del territorio sotto la presidenza Corsi dal ’91. Questo l’Empoli negli ultimi anni che è stato in grado di lanciare alcuni degli ultimi calciatori più interessanti come Parisi, Cambiaghi e Baldanzi nell’ultimo anno. Club del 1920, si appresta ad affrontare il suo 16esimo campionato in Serie A e il momento più alto è il traguardo dei sedicesimi di Coppa UEFA nella stagione 2007-2008.

fiorentinaACF Fiorentina

La Viola fu fondata 29 agosto 1926 dal marchese Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano ed ha partecipato a ben 87 dei finora 91 campionati di massima serie. È un’altra delle ‘titolate’, ovvero fa parte di quelle squadre della prossima Serie A che ha vinto almeno uno scudetto, e in tal caso sono due i ‘massimi’ titoli italiani. È stata anche la prima squadra italiana a centrare la finale di Coppa Campioni, e ha in bacheca anche una Mitropa Cup, una Coppa delle Coppe. Dal 2019 c’è al comando l’italo-americano Rocco Commisso. Almeno undici gli stemmi che accompagnano la storia del club gigliato che, proprio un giglio simbolo di Firenze, portava sulle maglie dal ’27.

frosinoneFrosinone Calcio

Tra le più antiche ‘casate’ del calcio italiano, i frusinati (abitanti di Frosinone), videro la prima alba il 5 marzo 1906. Il club dei Leoni sono al terzo campionato della storia in Serie A. Il primo è nel 2015 dopo che appena un anno prima festeggiavano la promozione in serie cadetta, e al timone sempre Maurizio Stirpe, al timone della società da vent’anni.

genoaGenoa Cricket and Football Club

Pionieri del calcio in Italia, i rossoblù sono tra i club più antichi e primi campioni d’Italia, dal 1898 misero insieme ben nove scudetti in ventisei anni in cui ci fu anche l’interruzione bellina dovuto alla scoppio della Grande Guerra (campionato soppresso dal 1914 al 1919). Dal 2011 il Genoa è stato inserito nell’International Bureau of Cultural Capitals (in linea con quello dell’UNESCO). Nel 2023 ha festeggiato i suoi 130 anni di storia con una promozione in Serie A dopo un anno in B. Il miglior risultato in ambito internazionale è la semifinale della Coppa UEFA 1991-1992. La guida del club oggi è affidata al prof. Alberto Zangrillo, mentre la proprietà è nelle mani della statunitense 777 Partners.

interFootball Club Internazionale Milano

Il Biscione è il secondo club, al pari del Milan più titolato d’Italia, dietro la Juventus. I nerazzurri però sono in vantaggio sulla Vecchia Signora sulle presenze in massima poiché hanno preso parte a tutti i 91 campionati di Serie A a girone unico, un primato condiviso proprio con la Juve fino alla 2006 quando i torinesi furono retrocessi d’ufficio in Serie B dopo l’inchiesta di Calciopoli. Gioca due derby: non solo la stracittadina con il Milan, ma anche con la Juventus il quale è denominato Derby d’Italia, poiché rappresentano i due club più presenti in Serie A. È campione in carica della Coppa Italia e della Supercoppa italiana. In campo internazionale i momenti più alti sono le tre Coppe dei Campioni/Champions League e le quattro Coppe del mondo per club/Coppa Intercontinentale. Il club appartiene a Suning Holdings Group con il 32enne Steven Zhang alla presidenza.

juventusJuventus Football Club

È una delle quattro under ‘900 delle squadre di Serie A. Oltre che detenere il record di scudetti, ha anche il record di titoli consecutivi con il tricolore affisso sulla maglia per nove anni di fila dal 2010 al 2019. Negli ultimi tre campionati ha deluso le aspettative ma ha comunque messo in bacheca una Coppa Italia ed una Supercoppa italiana. Dopo una prima divisa rosanero ai primi del novecento adottò poi la classica bianconera. Il club appartiene da circa un secolo agli Agnelli tramite la holding di famiglia, la Exor; alla presidenza, invece, c’è da quest’anno Gianluca Ferrero succeduto ad Andrea Agnelli. È uno dei tre club italiani quotati in Borsa con Roma e Lazio, e conta tra i 12 e i 14 milioni di tifosi in Italia.

lazioSocietà Sportiva Lazio

Nacque dal desiderio di Luigi Bigiarelli il 9 gennaio del 1900 con l’intento di partecipare ad una gara podistica. I suoi colori sono in onore della Grecia, patria delle Olimpiadi. È la polisportiva più antica d’Europa, conta al suo interno ottanta squadre per un totale di 10mila atleti. Nel corso della sua storia ha potuto fregiarsi della Stella d’Oro al Merito Sportivo e del Collare d’oro al Merito Sportivo. Tra gli atleti più famosi ci sono Fausto Coppi, Abdul Jeelani, Renzo Nostini e Carlo Bedersoli, per i più conosciuto come Bud Spencer. La sezione calcio fu aperta un anno dopo l’inaugurazione del club. Conta nel suo palmarès, tra le altre cose, due scudetti, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa europea. È uno dei tre club italiani quotati in Borsa con Roma e Juventus.

lecceUnione Sportiva Lecce

Fondata nel 1908 come l’Inter, con già all’interno la sezione calcio, divenne Unione Sportiva Lecce nel ’27 su spinta del fascismo, dalla fusione di tre sodalizi: FBC Juventus, SC Lecce e Gladiator. Condivide con la Roma simbolo e colori. Il miglior risultato risale al campionato 1988-1989 quando si piazzò nono. Oggi i salentini sono nella mani di Saverio Sticchi Damiani che ha portato i giallorossi in Serie A due volte negli ultimi tre anni.

milanAssociazione Calcio Milan

È una delle quattro Under-900 con Genoa, Udinese e Juventus dell’attuale Serie A ed è uno dei club più presenti in massima serie (89 su 91). Fu Ha vinto inoltre 19 scudetti ed è la squadra italiana più vincente all’estero dove ‘detiene’ la terza piazza in coabitazione con Boca Juniors e l’Independiente, ed è alle spalle di Real Madrid ed e Al-Ahly. In campo europeo ha vinto sette Coppe dei Campioni/Champions League e quattro Coppe del mondo per club/Coppa Intercontinentale. Dopo il trentennio di successi con Berlusconi, oggi il Diavolo è nelle mani della RedBird Capital Partners, mentre il presidente è Paolo Scaroni.

monzaAssociazione Calcio Monza

Il club brianzolo, fondato il 1° settembre del 1912 è tra quelli con il maggior numero di presenze in Serie B, ma in Serie A ha esordito solo nello scorso campionato. Per cui la sua, ed anche unica, migliore prestazione in massima serie è l’undicesimo posto, che è anche una delle migliori prestazioni per una debuttante. Con l’avvento della famiglia Berlusconi alla proprietà, e con l’amministratore delegato, Adriano Galliani, i biancorossi stanno vivendo il miglior momento della propria storia.

napoliSocietà Sportiva Calcio Napoli

Stesso anno di fondazione della Fiorentina, il club partenopeo vide il suo primo giorno appena quattro giorni prima del club toscano, il 25 agosto del 1926. Prima dell’Associazione Calcio Napoli esistevano tante altre realtà, a loro volta nati da altre fusioni, quindi più che una vera fondazione fu un ‘assemblaggio’ tra le varie Naples, Internaples (a sua volta nato da Pro Napoli e Naples). Fu una volontà del regime fascista quello di ‘bannare’ il nome straniero e bandire la parola internazionale, considerandole sgradite. Ha vinto tre scudetti e, in campo internazionale, una Coppa UEFA. Il club appartiene alla Filmauro SrL, alla presidenza c’è Aurelio De Laurentiis dal 2004.

romaAssociazione Sportiva Roma

È il club più giovane della Serie A 2023-2024. Fu, infatti, fondato nel ’27 con la fusione di tre club pre esistenti. In campo nazionale ha vinto tre scudetti e ben nove Coppe Italia mentre in Europa il successo più alto è dato dalla vittoria della Europa Conference League nel 2022. È quotata in Borsa al pari di altri due club (Lazio e Juventus) e la società appartiene The Friedkin Group, con Dan Friedkin alla presidenza.

salernitanaUnione Sportiva Salernitana 1919

19 giugno 1919, l’alba del club granata che allora portava una maglia biancoceleste. Raggiunse i maggiori successi dei primi suoi anni nel ventennio che seguì la fondazione fino al primo dopo guerra, qui in particolare con Gipo Viani. Proprio il tecnico veneto, fautore del Vianema, portò la Salernitana per la prima volta in Serie A nel campionato 1947-1948. Tra gli illustri che poterono fregiarsi del Cavalluccio sul petto nel ‘900, ci sono Agostino Di Bartolomei Géza Kertész. Il momento più alto del club è rappresentato dalla 15ª posizione in Serie A del campionato 2022-2023. Danilo Iervolino è al timone del club dal 31 dicembre 2021 quando il suo intervento ne impedì la cancellazione.

sassuoloUnione Sportiva Sassuolo Calcio

Il Sasôl, dal dialetto modenese, fu fondato nel 1920. Entrò per la prima volta nel calcio professionistico soltanto nel 1984 quando approdò in C2, ma la rapida scalata iniziò nel 2006, con la promozione in C1. Nel giro di cinque anni arrivarono la promozione in B e poi quella in Serie A nel 2013. Il momento più alto del club fu la qualificazione alla fase a gironi della Coppa UEFA nel 2016 dopo l’incredibile sesto posto in massima serie del campionato precedente. Da quando è in Serie A gioca le proprie gare interne allo “Mapei Stadium-Città del Tricolore”, a circa 30 chilometri da Sassuolo poiché il “Ricci” che ha accompagnato la squadra alla storica promozione in massima serie è oggi destinato agli allenamenti e alla squadra femminile.

torinoTorino Football Club

Un’altra Titolata. Il Toro annovera, infatti, otto scudetti in bacheca sebbene uno – il primo del ’27 – fu revocato dalla FIGC per il “caso Allemandi” È attualmente in corso una richiesta, ormai inoltrata dal 2017, della riconsegna del titolo vinto sul campo. L’ultimo scudetto risale al ’76. Il Torino FC nacque nel 1906 quando un gruppo di dissidenti juventini si unì alla Torinese che di per sé aveva già assorbito l’Internazionale Torino, altro storico sodalizio. Questo filone di fusioni ebbe inizio, infatti già 1887, sei anni prima del Genoa. La Tragedia di Superga, nel ’49, spazzò via la squadra più forte del primo dopo guerra che aveva visto l’Europa. Oggi il Torino è nelle mani dell’imprenditore Urbano Cairo.

udineseUdinese Calcio

Il club friulano nacque nel 1896, è quindi la seconda più longeva della massima serie 2023-2024. La sezione calcio fu formata nel 1911. Il punto più alto su territorio nazionale fu nel campionato 1954-1955 quando i bianconeri chiusero al secondo posto, mentre campo internazionale possono vantare una Coppa Intertoto e un quarto di finale della UEFA Champions League. Anche la proprietà è una delle più vecchie del calcio italiano con la famiglia Pozzo che controlla le sorti del club dal 1986.

veronaHellas Verona Football Club

Con il Cagliari, è una di ‘quelle’. Una di quelle società c he può annoverare uno scudetto in bacheca da autentica sorpresa. L’outsider che non ti aspetti, ma un Verona che però annoverava in rosa giocatori importanti come Di Gennaro, Briegel e Galderisi. Lo scudetto e i successivi ottavi di finale in Coppa Campioni/Champions League, rappresentano il punto più alto degli scaligeri, in campionato e in Serie A. Il proprietario e presidente del club è l’imprenditore Maurizio Setti.

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Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino, giornalista, editore e scrittore. Ha lavorato presso Cronache di Salerno, TuttoSalernitana, Granatissimi ed è direttore di SalernoSport24. Alla radio ha lavorato presso Radio Alfa, e attualmente conduce due programmi sportivi a RCS75 - Radio Castelluccio, Destinazione Sport e Destinazione Arechi. Ha pubblicato due libri: Angusti Corridoi (2012) con la casa editrice Ripostes, e La vita allo specchio - Introspettiva (2020) con la Saggese Editori, con prefazione dello scrittore Amleto de Silva.

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