Nel giorno del 103° compleanno della Salernitana torna la rubrica La Voce dei Tifosi. Per l’occasione abbiamo ripercorso la storia dell’Ippocampo grazie alle testimonianze di alcuni appassionati.
Salernitana, La Voce dei Tifosi
Ecco le domande poste a tre sostenitori della Bersagliera:
- Qual è il tuo ricordo più bello legato alla Salernitana?
- In circa 103 anni di storia sono tantissimi i calciatori che hanno indossato la maglia granata, ce n’è uno in particolare che ti ha fatto innamorare dell’Ippocampo?
- Parlando di storia della Salernitana è doveroso menzionare la nostra tifoseria che si è sempre distinta per la sua passione. Quale delle tantissime coreografie messe in scena dal tifo organizzato del Cavalluccio ti ha colpito di più?
Le prime sensazioni sono del supporter Antonio Grimaldi
- «Il ricordo più bello è sicuramente legato alla stagione sportiva appena conclusa, mi riferisco alla salvezza raggiunta all’ultima giornata dopo il triplice fischio di Venezia-Cagliari».
- «Tra i tanti calciatori passati per Salerno, ricordo con affetto Ighli Vannucchi. In particolare, ricordo un gol strepitoso messo a segno contro il Vicenza che reputo una delle reti più belle mai viste allo stadio Arechi».
- «Infine, credo che la coreografia più bella della Curva Sud Siberiano sia quella messa in scena in occasione della semifinale playoff contro il Lodigiani».
Il secondo parere è del tifoso Gennaro Isoldi
- «I ricordi più belli riaffiorano nella memoria di un ragazzo di 8 anni che mano nella mano e bandiera sulla spalla andava allo stadio Vestuti nel settore distinti per vedere la partita tra le “Inferriate ” del vecchio stadio sventolando i colori della propria squadra».
- «Nessuno in particolare, l’innamoramento è stato sempre verso la maglia e per questo devo ringraziare mio Padre, negli anni chiaramente sono molti i calciatori che hanno lasciato un dolce ricordo nei miei pensieri. Pensando alla mia adolescenza ti direi “Pisano: Facci Strada”».
- «Negli anni lo spettacolo della Curva è cambiato e le coreografie fatte hanno avuto una giusta evoluzione, personalmente ci tengo a rimarcare che a Salerno è stata fatta la prima coreografia con una scritta creata con cartoncini. Eravamo al Vestuti, Salernitana-Cavese, stagione 1985-1986: “Vinci Per Noi”»
Infine, queste sono le risposte dell’appassionato Angelo Guariglia:
- «Sembra scontato ma per com’è andato questo campionato alla prima e all’ultima domanda ti rispondo che la coreografia fatta in casa contro l’Udinese, e l’emozioni di quella sera mi rimarranno per sempre!».
- «Per quanto riguarda il calciatore, per me Di Napoli è stato quello in assoluto che mi ha fatto innamorare, vederlo giocare e segnare è stato una goduria!».