Io c’ero nel 2011
L’ultima Salernitana che affrontò i lombardi della Cremonese aveva Roberto Breda quale condottiero. Io c’ero, la nostra rubrica settimanale corre indietro a circa sette anni fa, quando fu una Salernitana di eroi a piegare una diretta rivale, qual che era la Cremonese, nella corsa play-off, un sogno se si pensa a tutte le difficoltà alle quali andarono incontro i granata quell’anno. Una squadra di eroi, sì; penalizzazioni, stipendi, giocatori messi fuori rosa. Affrontarono di tutto quei ragazzi, senza parlare poi del campo di patate, quel che era allora il campo di calcio dell’Arechi il quale di principesco aveva ben poco, appena le virtù del manipolo di calciatori, uomini, guidati da Breda, protetti da Nicola Salerno, sorretti da una città intera.
Quel giorno il clima con i tifosi non era propriamente sereno; la Salernitana veniva dalla vittoria col Bassano ma aveva bisogno di legittimare le proprie ambizioni. L’appuntamento con i lombardi, diretti rivali ai play-off, capitò a puntino. I grigio-rossi partirono meglio ma passarono in vantaggio solo grazie ad un’autorete realizzata da Jefferson. Da qui i granata iniziarono a macinare gioco tanto da sfiorare il pareggio in un paio di circostanze con Fava e Fabinho. Dunque il pareggio che giunse solo nel secondo tempo grazie a Ragusa, il quale raccolse un cross appoggiato di Jefferson. La sua incornata centrale con poche pretese ma Bianchi e Rizzi fecero la frittata e i granata. Dopo un lungo forcing ed una azione di batti e ribatti, alla fine fu Carcuro ad indirizzare i tre punti verso i granata, a tre minuti dalla fine.