Il responsabile sanitario dell’Empoli, Luca Gatteschi, chiarisce la situazione della quarantena imposta, dall’ASL di Napoli, a cinque tesserati azzurri prima del match di Coppa Italia.
Empoli, parla il responsabile sanitario sulla quarantena
Prima della gara con il Napoli, il responsabile sanitario dell’Empoli Luca Gatteschi, fa il punto della situazione sui cinque tesserati messi in quarantena dall’ASL di Napoli:
«È stata una vigilia tumultuosa. Abbiamo ricevuto stanotte la notizia che sul volo di ritorno dalla trasferta di Cosenza, Lamezia-Bologna, che abbiamo preso lo scorso lunedì, c’era una persona positiva. Fino ad oggi all’ora di pranzo non abbiamo saputo i nomi dei contatti stretti, ossia le persone vicini al positivo. Noi abbiamo effettuato tre tamponi nei giorni scorsi, anche più di quelli imposti dal protocollo. Un giro ulteriore stamani una volta saputa la notizia, sia per sicurezza nostra che per quella delle persone che ci circondano. Tutti i componenti della squadra sono negativi, ma l’indicazione dell’ASL di Napoli è stata quella di mantenere in albergo comunque quelli che sono stati identificati contatti stretti, ossia le persone che erano seduti vicini alla persona positiva».
Gatteschi, quindi, chiarisce la situazione. Tuttavia, nel caso in cui tra i cinque tesserati che sono stati a contatto stretto con il positivo, dovessero risultare dei positivi, diventerebbe un problema. La frase che fa scalpore è, infatti, quella in cui Gatteschi sottolinea che i nomi dei componenti a contatto li ha ricevuti solo nel pomeriggio. Quindi seppur messi in quarantena prima della partita, i cinque sono stati a contatto con tutto il resto del gruppo che hanno poi giocato contro il Napoli.
La Salernitana resta quindi in attesa del prossimo giro di tamponi che chiarirà ulteriormente la situazione.