Lo stadio Pacaembu di San Paolo si trasformerà in un ospedale da campo per fronteggiare l’emergenza da Coronavirus. Già partiti i lavori per la creazione delle tensostrutture che ospiteranno circa 200 posti letto.
Coronavirus in Brasile, lo stadio Pacaembu diventa un ospedale a cielo aperto
Pacaembu, lo stadio di San Paolo da 45mila posti, inaugurato negli anni Quaranta in vista della Coppa del Mondo del 1950 e che un tempo ha ospitato partite memorabili, sarà trasformato in un ospedale a cielo aperto con più di 200 posti letto. Come riportato dai colleghi SkySport, il Pacambeu dovrebbe essere pronto in dieci giorni. Modalità pressoché identiche a quelle di Wuhan, città focolaio cinese del COVID-19 ormai tristemente nota. Pacaembu che, per anni, è stata la casa del Corinthians, prima che la gloriosa squadra verdeoro si trasferisse nel nuovo impianto realizzato per la Coppa del Mondo del 2014.
La scelta del Pacaembu è strategica. Lo stadio, infatti, è vicino a diversi ospedali di San Paolo, la più grande metropoli del Brasile con ben 12,8 milioni di abitanti. All’inizio di questa settimana, il Paese ha registrato più di 1600 casi confermati da COVID-19 e circa 25 morti. Le prime strutture metalliche sono già visibili. Ovviamente sospeso, a tutti i livelli, il calcio professionistico.