Una notte amara per Vincenzo La Femina: il 29enne di Pagani si è inchinato a Liam Davies nella sfida per il titolo europeo dei pesi supergallo, andata in scena alla AO Arena di Manchester. Prima sconfitta da professionista per Winchester.
Vincenzo La Femina si arrende a Davies dopo 5 round
La spavalderia e il coraggio non sono bastati a Vincenzo La Femina per spodestare il britannico Liam Davies dal trono europeo dei pesi supergallo.
Il pugile dell’Agro ha dovuto arrendersi a 10″ dal termine della quinta ripresa, dopo una durissima sequenza di colpi che lo avevano mandato alle corde. Il punto di non ritorno di un combattimento nel quale La Femina aveva quasi sempre dovuto subire l’iniziativa di Davies, mettendolo in difficoltà soltanto nella quarta ripresa, in cui l’allievo di Gianluca Lodato era addirittura riuscito ad atterrare il campione in carica.
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Fin dal primo rintocco del gong, lo spartito del match è parso chiaro: Davies all’attacco con soluzioni rapide e incisive, La Femina obbligato a scoprirsi per cercare di sorprendere l’avversario. La scherma aggressiva del britannico si fa subito sentire: prima una combinazione gancio destro-jab sinistro, poi un montante destro che arriva al volto del boxeur salernitano.
La Femina abbozza una replica con il destro, ma i colpi più precisi e potenti arrivano dai guantoni del 27enne di Telford, che va a segno con un altro montante destro, poi ancora con il sinistro. Alla fine della prima ripresa, però, La Femina prende coraggio con un paio di jab e un gancio sinistro.
Il campione italiano dei supergallo prova invano ad accorciare la distanza nel tentativo di contenere il rivale che, tuttavia, riprende a macinare colpi netti e puliti: sul taccuino finiscono un jab e un gancio sinistro, poi un destro e un sinistro alla figura. Com’era già accaduto nel primo round, La Femina entra in azione nel finale con un jab sinistro. Troppo poco, però, per insidiare la supremazia del britannico.
Davies tiene fede al suo soprannome (Dangerous, pericoloso) al via della terza ripresa: due montanti in rapida successione e un destro secco che scompone La Femina, facendogli toccare la superficie del ring con il guantone. Come da regolamento, l’arbitro avvia il conteggio, ma il pugile dell’Agro è in grado di proseguire.
Entrambi al tappeto nel terzo round
Nel momento più difficile del match, però, Winchester ha un inaspettato sussulto d’orgoglio: il suo gancio sinistro arriva al volto di Davies, anch’egli contato dall’arbitro. Un possibile punto di svolta dell’incontro? Nient’affatto: la quarta ripresa, infatti, inizia sulla falsariga delle precedenti tre, con il campione uscente in grande spolvero.
I suoi movimenti fulminei logorano La Femina, che finisce nuovamente al tappeto sul finire del round. Soltanto il gong ritarda la resa dell’italiano, che prova a scoprirsi per ribaltare un verdetto ormai indirizzato in favore di Davies. Che, dopo aver piazzato un altro sinistro al volto, può portare l’ultimo, decisivo affondo negli ultimi 20″ del 5° round. Quanto basta per convincere l’arbitro a decretare la sospensione per KO tecnico.
Il mesto epilogo del match non deve però suonare come una bocciatura per La Femina, che ha senz’altro dimostrato di meritare una così prestigiosa ribalta. Tuttavia, è altrettanto innegabile che, con un avversario così spigoloso, la scelta di tenere la guardia bassa fin dai primi secondi del combattimento lo abbia esposto alle micidiali sequenze di Davies, che ha dunque legittimato la sua candidatura al titolo mondiale dei supergallo.