La tre giorni del Giro delle Asturie si è conclusa domenica pomeriggio a Oviedo con un’altra tappa dal profilo esigente, di cui è stato buon protagonista Vincenzo Albanese.
Vincenzo Albanese chiude bene il Giro delle Asturie
L’ennesimo segnale positivo in vista del Giro d’Italia: Vincenzo Albanese 2° nella terza e ultima tappa del Giro delle Asturie (Cangas del Narcea-Oviedo, 149 km).
11 uomini all’attacco nella prima metà di corsa, ai quali il gruppo – tirato dagli uomini della Eolo-Kometa – concede un vantaggio non superiore al 1’30”. In vista dell’ultima salita di giornata, l’Alto Tenebreo, resta al comando un terzetto, formato dagli spagnoli Pablo Castrillo (Equipo Kern Pharma), Antonio Pedrero (Movistar) e Pelayo Sanchez (Burgos-BH).
Alle loro spalle, il capoclassifica Lorenzo Fortunato – compagno di squadra di Albanese – controlla le mosse dei rivali per la maglia azzurra, a cominciare dalla coppia della Movistar Rubio-Sosa. Andatura alta, ma non sufficiente per annullare il vantaggio sull’unico superstite della fuga, Pelayo Sánchez. Che approfitta della situazione di stallo nel gruppo per conservare un minuscolo vantaggio fin sul traguardo.
Com’era già accaduto nella prima tappa, il corridore nato a Oliveto Citra e cresciuto da bambino a Laviano agguanta la piazza d’onore, bruciando allo sprint il belga Steff Cras (Total Energies). Un risultato che completa la giornata di festa della squadra di Basso e Contador, ripagata dal successo finale di Fortunato.
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Ora il Giro d’Italia
Conquistato il 6° podio della stagione (gli altri 4 erano arrivati al Giro di Sicilia), il 26enne metà campano, metà toscano si è praticamente assicurato un posto per il 106° Giro d’Italia, che scatterà sabato da Fossacesia (Pescara) con una cronometro individuale. La comunicazione ufficiale dovrebbe arrivare già nella giornata di lunedì, quando la Eolo-Kometa diramerà i nomi degli 8 corridori al via della corsa rosa.