Dopo l’eccellente debutto al Giro di Sicilia, Vincenzo Albanese è tornato in gruppo alla Vuelta Asturias, l’ultimo test prima dell’ormai imminente Giro d’Italia.
Vincenzo Albanese 2° al Giro delle Asturie
Altra corsa, altro podio per Vincenzo Albanese: il 26enne della Eolo-Kometa è salito sul podio nella prima tappa del Giro delle Asturie (Oviedo-Pola de Lena, 182 km).
Annullata la fuga di giornata ai -50 dal traguardo, il gruppo si è sfaldato sulla penultima delle 5 salite di giornata, La Cabana: tutti gli uomini di classifica davanti, in testa il campione uscente Iván Sosa (Movistar) e la coppia della Eolo-Kometa formata da Albanese e Lorenzo Fortunato.
I due capitani della squadra di Basso e Contador restano davanti anche dopo il breve ma arcigno Alto de Carabanzo, posizionato a 7 km dalla linea d’arrivo. Pochi ma buoni in vista del traguardo: la situazione ideale per il corridore metà campano, metà toscano. Che, tuttavia, perde di vista l’australiano Damien Howson (Q 36.5): classico allungo da finisseur, scacco matto al resto della compagnia.
Albanese regola facilmente il gruppetto dei primi inseguitori, lasciandosi alle spalle lo spagnolo Roger Adrià (Equipo Kern Pharma) e Gianluca Brambilla, compagno di squadra del vincitore.
Naturalmente, Howson ha conquistato anche la prima maglia azzurra di leader con 8″ sul corridore originario della Valle del Sele e 10″ su Adrià.
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Sabato la tappa più dura
La Vueltina proseguirà sabato con la tappa più impegnativa del trittico asturiano, la Candás-Cangas del Narcea: 182 km caratterizzati da tre salite, l’ultima delle quali – l’Alto del Acebo – si trova ai -18 dall’epilogo. Un percorso particolarmente selettivo, ma tutto sommato nelle corde del «salernitano di Toscana», che ha già dimostrato in Sicilia di essere competitivo anche su percorsi particolarmente esigenti.