venerdì 03 05 24
spot_img
HomeFrontpageUn Weissman in più per la Salernitana: come cambia l'attacco
spot_img

Un Weissman in più per la Salernitana: come cambia l’attacco

spot_imgspot_img

Non tutto il male è venuto per nuocere in casa Salernitana dopo la sconfitta con l’Empoli. L’affidabilità di Shon Weissman non è passata inosservata: il suo ingresso a gara in corso è stato impattante. L’attaccante israeliano potrà trovare maggiore spazio anche con l’arrivo di Liverani?

Quale sarà l’apporto di Weissman alla Salernitana?

Gol all’esordio da subentrato nonostante la sconfitta cocente maturata nei minuti finali. Un buon esordio quello di Shon Zalman Weissman con la maglia della Salernitana, al di là del risultato finale della partita con l’Empoli. L’attaccante, venerdì, ha mostrato un assaggio delle sue abilità in area di rigore: stacco vincente di testa sulla pennellata di Candreva, sfruttando con un ottimo movimento senza palla il buco di Ismajli annullando il mismatch fisico.


Ti potrebbero interessare anche:


A dispetto di quanto possa indicare l’esonero di Filippo Inzaghi, l’attaccante israeliano potrebbe comunque scalare le gerarchie del reparto offensivo. Il Dia visto venerdì è ancora lontano parente di quell’animale da gol visto nella scorsa stagione, anche perché non è una vera e propria prima punta. L’importanza di un giocatore come Piątek al suo fianco la si sta comprendendo a fondo, visto che il polacco apriva spazi importanti per gli inserimenti vincenti del senegalese.

Considerando l’insostituibilità di Candreva, chi potrebbe farne le spese potrebbe essere Loum Tchaouna. L’esterno franco-ciadiano ha un talento non indifferente, ma è ancora piuttosto acerbo per diventare uno dei leader tecnici della rosa in una situazione di classifica disperata. Weissman è un giocatore molto più pronto da questo punto di vista: può vantare una grande esperienza internazionale sia con la Nazionale israeliana che a livello di club (ha giocato l’Europa League con il Wolfsberger e ha giocato in Spagna per quattro stagioni e mezza) ed ha grande personalità. E visto il rendimento degli attaccanti in rosa, l’israeliano può essere la mina vagante del reparto offensivo granata.

Se Liverani vorrà ripartire da qualcosa, non gli resta che giocarsi questa carta: alleggerire il carico sulle spalle di Dia affiancandogli un attaccante affidabile che possa aprirgli gli spazi o, all’occorrenza, buttarla dentro. L’esordio dal 1′ non è un’utopia.

spot_img
spot_img
spot_img

Notizie popolari