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UEFA e ECA rispondono alla Superlega: nuovo sistema per i diritti TV

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La UEFA e l’European Clubs Association (ECA) hanno ufficializzato, tramite un comunicato ufficiale, un nuovo sistema per la distribuzione dei diritti TV e dei proventi delle varie competizioni europee.

UEFA e ECA: nuovo sistema per diritti TV

Lo scontro tra UEFA e i club che hanno aderito e portano avanti l’idea della creazione di una Superlega non è ancora destinato a terminare. L’UEFA e l’ECA hanno creato, infatti, una joint venture per gestire – insieme – i diritti TV e distribuire i proventi delle competizioni europee alle squadre partecipanti.

L’ufficialità è arrivata oggi, dopo la riunione dell’ECA tenutasi a Milano in mattinata. L’incontro è stato presieduto dal presidente del PSG Nasser Al-Khelaifi (succeduto all’ex presidente della Juventus Andrea Agnelli, che si dimise una volta comunicata la volontà di far partire la Superlega, nel 2021).

Questa nuova società avrà la sua sede in Svizzera. L’obiettivo è quello di coinvolgere maggiormente i club nell’assegnazione dei diritti relativi alle competizioni UEFA: una ‘risposta’ al progetto Superlega.


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“L’ECA svolge un ruolo primario nel sostenere la UEFA nei negoziati. Parliamo di 4,6/4,8 miliardi di euro per il prossimo ciclo, il che dimostra che il calcio europeo è di grande interesse. Molti sponsor vogliono raggiungere questo settore, il prodotto calcistico europeo è il migliore al mondo. Oggi il primo tema è la solidarietà per le popolazioni colpite dal terremoto in Turchia. Ci saranno diverse iniziative, anche con i singoli club. Solidarietà anche nella distribuzione dei proventi, anche per i club che non partecipano alle competizioni. Non la chiameremmo solidarietà, ma investimento per il calcio. È importante per l’Italia ospitare un evento di questa portata. Essere qui a Milano con l’ECA, il board e discutere di questioni strategiche per il calcio europeo dei prossimi anni è fondamentale, anche per il calcio italiano. A breve, infatti, ci saranno diverse elezioni che si terranno durante l’anno, il rinnovo delle cariche FIFA e UEFA e anche la presidenza dell’ECA. L’intenzione è poi quella di allargare l’adesione all’ECA, che alla fine è l’unica vera associazione di club che rappresenta gli interessi dei club all’interno del calcio mondiale, e l’obiettivo è quello di avere un’associazione il più ampia e democratica possibile“.

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