Prima di partire per Tokyo, le due anime salernitane della Nazionale di basket 3X3, Andrea Capobianco e Rae Lin D’Alie, hanno parlato alla stampa dell’imminente avventura a cinque cerchi.
Capobianco e D’Alie, da Salerno a Tokyo per sognare
A una settimana dal via dei Giochi olimpici di Tokyo, l’allenatore della Nazionale di basket femminile 3X3, Andrea Capobianco, e il capitano delle azzurre, Rae Lin D’Alie, hanno parlato alla stampa dell’imminente avventura olimpica, al via sabato prossimo con la doppia sfida alla Mongolia e alla Francia.
I pensieri dell’ex giocatrice della Carpedil Battipaglia:
«Si è avverato un sogno a cui non credevo neppure da bambina. D’altra parte, sognare significa esattamente questo: credere in qualcosa che non vedi […]. Sta vincendo l’umanità dell’Italia e io sono sono onorata di essere qui con voi. Sono altresì grata alla federazione per l’opportunità che mi ha dato. Andiamo a Tokyo per completare un percorso iniziato tanti anni fa. L’umiltà può portarci a fare grandi cose».
Il coach: “Possiamo prenderci altre soddisfazioni lavorando in silenzio”
Sulla stessa lunghezza d’onda l’allenatore che iniziò la sua carriera di alto livello alla Pallacanestro Salerno:
«Ringrazio la FIP per aver creduto nel 3X3 tanti anni fa e le ragazze che hanno avuto la forza di superare tutte le difficoltà, senza accampare alibi o scuse […]. Razionalità ed emotività hanno ispirato ogni tappa della mia carriera. A questo punto, però, penso che i sogni non si possano interrompere sul più bello. Pertanto, dovremo andare ai Giochi in silenzio e con la massima umiltà. Solo così potremo prenderci altre soddisfazioni».
Prima di imbarcarsi sul volo per il Giappone, Capobianco ha dovuto sostituire in corsa una delle quattro convocate per il torneo olimpico, Sara Madera. La giocatrice di Broni non rientrava tra le prime 50 giocatrici della classifica della federazione internazionale ed è stata pertanto esclusa dai Giochi. Al suo posto è stata selezionata Marcella Filippi.
Oltre a Rae Lin D’Alie, vestiranno la maglia azzurra le altre due protagoniste della qualificazione olimpica, Chiara Consolini e Giulia Rulli.