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Pari tra Slovacchia e Slovenia: Belec ancora in panchina

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A Trnava la Slovenia di Belec non va oltre il pari. Con la Slovacchia la partita termina sul 2-2. Ancora una panchina per il portiere granata.

La Slovenia pareggia, altra panchina per Belec

Giovedì 11 novembre è andata in scena la partita Slovacchia-Slovenia, valevole per le qualificazioni al Mondiale in Qatar del 2022. Ad una giornata dal termine la situazione del gruppo H non cambia: Russia e Croazia si contenderanno il primo posto all’ultima giornata, le altre partite sono una formalità.

A Trnava i padroni di casa partono male: dopo diciotto minuti errore di Hamšík che regala un pallone velenoso a centrocampo. Zajc ne approfitta e lancia in profondità Šporar, bravo a trovare la testa dello stesso Zajc, che segue l’azione e insacca alle spalle di Oblak.

Reazione della Slovacchia, che ha il pallino del gioco ma non riesce a sfondare e si vede anche negata, dopo un controllo al VAR, un rigore. Il gol del pari arriva nel secondo tempo. Questa volta il VAR richiama il direttore di gara: al 58′ cartellino rosso per fallo di mano di Blažič e rigore trasformato da Duda che spiazza il portiere.

Quattro minuti più tardi gli ospiti passano di nuovo in vantaggio. Calcio d’angolo battuto egregiamente da Iličić, il centrale Mevlja salta da solo in mezzo a quattro uomini e beffa il portiere slovacco. Arriva il forcing finale dei padroni di casa, che trovano la rete del pari definitivo al 74′ con un gran destro da fuori di Strelec.

Belec ha seguito la partita dalla panchina ancora una volta, complice la presenza del titolare dell’Atletico Madrid a difendere i pali della sua nazionale.

Il rapporto di Belec con la nazionale

Purtroppo per Belec, non è facile affermarsi quando davanti hai il titolare di una squadra come l’Atletico Madrid. Per di più, non è facile se quel titolare si chiama Jan Oblak e ad agosto è diventato il portiere con più presenze nella storia dei Colchoneros.

L’estremo difensore granata, però, ha collezionato qualche presenza in nazionale in passato, soprattutto in occasione di varie amichevoli. Sebbene la sua prima convocazione risalga al 2011, l’esordio è avvenuto tre anni dopo, nel 2014, in un amichevole persa per 2-0 contro l’Argentina.

Dopo altre amichevoli arriva il miglior periodo in quanto a presenze: nelle pause nazionali di settembre, ottobre e novembre 2018, gioca da titolare nel girone di Nations League. Sfortunatamente arrivano solo tre pareggi e tre sconfitte, e in tutte le partite la porta viene violata. L’ultima presenza tra i pali della sua nazionale risale al 4 giugno, nell’amichevole vinta per 6-0 contro Gibilterra.

Per il portiere granata 18 presenze totali con la Slovenia, complice, quindi, una concorrenza spietata. Ma chissà che non trovi spazio nella partita di domani, 14 novembre, contro Cipro. Match ininfluente ai fini della classifica del girone H, che per la sua nazionale ha già un verdetto ben definito.


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