Si è appena concluso la diciassettesima giornata e, al contempo, il girone d’andata del campionato di Serie D girone G, raggruppamento che vede coinvolte Paganese, Sarnese e Gelbison.
Serie D, girone G: tonfo inaspettato per la Paganese
Il 2024 della Paganese di mister Esposito si chiude nel peggiore dei modi. A Sassari contro il Latte Dolce, gli azzurrostellati subiscono il poker dei padroni di casa e salutano la testa della classifica almeno per quest’anno. La Paganese, priva di alternative offensive, parte forte: al 18′ Faella si procura un calcio di rigore che trasforma con freddezza. Gli azzurrostellati controllano bene i sassaresi che non riescono a pungere la difesa ospite. Il primo tempo, quindi, termina per 1-0.
Nella ripresa cambia tutto. Il Latte Dolce, sugli sviluppi di un corner trova il pari: imbucata perfetta di Loru per il tap-in vincente di Piredda. Dominio incontrastato dei padroni di casa che al 61′ raddoppiano con Castro che di destro trafigge l’incolpevole Spurio. La Paganese è sparita completamente dal campo: arriva il 3-1 del Latte Dolce con Sorgente. Reazione veemente del solito Faella al 75′ ma il suo destro sbatte sul palo. È l’ultimo squillo azzurrostellato: nel finale c’è spazio anche per il poker dei sardi con il colpo di testa di Kone su assist di rabona di Odianose.
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Serie D girone G, la Gelbison un tris da vertice
La Gelbison di Giampà, pur con qualche grattacapo di troppo, vince e convince nell’ultima uscita del 2024. Partono fortissimo i cilentani con capitan Croce che fa 1-0, imbeccato magistralmente da Coscia. Il dominio dei rossoblù è estenuante per l’Olbia che si salva grazie a dei miracoli del portiere Di Chiara prima su Gallo e in seguito su D’Ambros. Il portiere ospite nulla può, invece, al 37′ sul gran tiro dalla distanza di Prado che porta meritatamente la Gelbison sul doppio vantaggio. Alla prima distrazione dei padroni di casa l’Olbia colpisce: Furtado riceve una palla invitante in area, si gira e accorcia le distanze. Si chiude così un primo tempo a senso unico che la Gelbison avrebbe meritato di chiudere sul 2-0.
Il leitmotiv non cambia nella ripresa. La Gelbison, però, è sprecona: Croce sbaglia un penalty al 52′ calciando alto sopra la traversa. È il preludio al 3-1: Coscia, letteralmente indemoniato serve un cioccolatino a D’Ambros per il 3-1 meritatissimo dei cilentani. Al 69′ altra grossa chance per i rossoblù ma Maria Sainte salva sulla linea, evitando la quarta rete. Goal sbagliato, goal subito? Sì, perché Cabrera, complice l’errore di Aspitis accorcia nuovamente le distanze per gli ospiti. Non succede più nulla e la Gelbison, nonostante il dominio, vince solamente 3-2. Questo risultato permette ai ragazzi di Giampà di agganciare la Paganese al secondo posto in classifica, a sole due lunghezze dalla capolista Cassino.
Sconfitta indigesta per la Sarnese
La Sarnese chiude l’anno aprendo una piccola crisi: in casa contro l’ultima in classifica i ragazzi di Cavallaro deludono, perdendo 2-0. Una prima frazione molto equilibrata con un piccolo squillo da parte dei granata: al 31′ Lagzir sorprende Floris in uscita ma Morlando salva sulla linea. Quando il primo tempo sembrava chiudersi sullo 0-0 il Sarrabus passa in vantaggio complice una deviazione sfortunata di De Nova.
Il secondo tempo si apre con una reazione veemente dei granata con una doppia chance sventata da Floris prima su Labriola e successivamente con Vecchione. I granata insistono e Mancino impegna ancora l’estremo difensore ospite che devia in corner al 55′. È un monologo granata che con Lagzir sfiora il meritato pari ma Floris è ancora una volta prodigioso e salva il vantaggio dei sardi. Ancora l’estremo difensore gialloblù è protagonista all’86’ sulla rovesciata di Altobelli. Nel finale la beffa col raddoppio degli ospiti: il neo entrato Loi trafigge Bonucci per il 2-0 finale. Sarnese che si allontana dalla zona promozione, attestandosi comunque in zona play-off ma nel 2025 ci sarà bisogno di un cambio di passo.