A un anno dalla sua elezione come presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini ha rilasciato un’intervista al Corriere Della Sera, di cui riportiamo uno stralcio.
Serie A, le parole di Casini al Corriere della Sera
Esattamente un anno fa, l’11 marzo 2022, Lorenzo Casini venne eletto presidente della Lega Serie A. In occasione di questa ricorrenza, il presidente ha rilasciato un’intervista al Corriere Della Sera, in cui si è parlato di vari temi dalle possibili riforme al tetto ai salari. Ne riportiamo qui uno stralcio estratto dalle pagine del Corriere Della Sera.
Il risultato di cui va più fiero?
«Essere riusciti a convincere governo e Parlamento della necessità di modificare la legge Melandri, liberalizzando la commercializzazione dei diritti audiovisivi all’estero e portando fino a cinque anni la durata del prossimo ciclo di diritti in Italia».
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Le riforme del calcio: quali sono le vostre proposte?
«Nel nostro documento abbiamo indicato molte misure per valorizzare i giovani, attivare le seconde squadre, migliorare il rapporto tra le leghe, potenziare le infrastrutture. Alcune sono immediate, per altre ci vorrà più tempo».
Come si colma l’enorme divario dalla Premier League?
«Prima di diventare ciò che è oggi, la Premier ha intrapreso un lungo cammino di riforme accompagnato da nuove politiche sportive e culturali. Poi certo ha beneficiato dell’ingresso di investitori stranieri che hanno iniettato risorse, come sta accadendo ora anche in Italia con le proprietà estere».
Il tetto ai salari è un’ipotesi per salvare i conti dei club?
«Irrealistico introdurre limiti solo in Italia se non si pongono a livello europeo».
