Nel monday night di Serie A, Milan-Salernitana, Paulo Sousa ritrova da avversario Stefano Pioli. Sono tre i precedenti tra i due allenatori da quando siedono sulle panchine. La posta in palio è alta, così come le aspettative delle due formazioni. Da una parte Pioli, protagonista del ritorno al successo dei rossoneri in Italia, dall’altra Sousa, chiamato a trascinare i granata alla salvezza.
Milan-Salernitana: Sousa riabbraccia Pioli
Sousa vs Pioli, una sfida improntata sulla tattica e su un animo da guida. Il primo, da quando siede sulla panchina della Salernitana, senza stravolgere gli equilibri precedenti, si è imposto come colui il quale poter affidare, in mani sicure, il cammino salvezza dei granata. Il secondo invece, forte dell’incredibile cavalcata tricolore dello scorso anno, sta vivendo una stagione piena di critiche che, però, sembrano essere superate.
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Nel lunedì di Milan-Salernitana, gli obiettivi saranno diversi. C’è chi vuole proseguire l’onda del momento, dopo il passaggio ai quarti di Champions League, e chi, desidera tenere ben salda la rotta, dopo i quattro punti guadagnati nelle ultime due giornate.
Pioli, maestro della tattica e capace di risvegliare il vero animo da diavolo dei rossoneri, sta faticando a ritrovare quella stessa armonia della precedente annata. Lucido a capire il momento però, il tecnico emiliano, non si è lasciato sopraffare dagli scivoloni d’inizio 2023, invertendo il trend nell’ultimo periodo.
Sousa, catapultato immediatamente in una difficile situazione di classifica, dopo il primo tonfo ha preso le redini della squadra, dimostrando un grande spirito di adattamento e una classe da vendere. Un cambio di mentalità, post Nicola, che ha scosso i granata ad un salto di qualità fondamentale per la salvezza.
Pioli vs Sousa atto quarto: il tecnico portoghese cerca riscatto
Milan-Salernitana, sarà la quarta volta che vedrò i due allenatori da avversari in panchina. I precedenti vedono il tecnico portoghese sempre affrontare Pioli, da guida della Fiorentina. Il bottino è di due sconfitte e una vittoria. Il primo ko, è arrivato quando Pioli era al comando della Lazio, nel gennaio 2016. In quel caso, i biancocelesti s’imposero per 1-3 al “Franchi”. Risultato negativo anche quando il mister italiano, cambiò colori per passare al neroazzurro dell’Inter, nella stagione 2016-17.
Al “Mezza”, Pioli asfaltò Sousa con un secco 4-2 e, in quell’Inter, c’era anche un certo Antonio Candreva, il quale mise la sua firma sul tabellino con il gol del momentaneo 2-0. La rivincita c’è stata nel match di ritorno, quando la Fiorentina riuscì a stoppare l’Inter con un, a dir poco, pirotecnico 5-4.
