La 6° giornata della LBA è alle porte e lo Scafati Basket è pronta ad incontrare in trasferta la Nutribullet Treviso. Si prospetta una partita molto animata, in cui entrambe le squadre daranno il massimo per accaparrarsi i due punti della vittoria.
Scafati Basket riparte da Treviso
Dopo l’obiettivo tripletta sfumato, coach Sacripanti e suoi non vedono l’ora di scendere in campo per potersi riscattare dall’ultima sconfitta in casa contro la Vanoli Cremona. I gialloblù potranno contare anche sul nuovo arrivato Strelnieks, che con una settimana di lavoro in gruppo in più, potrà sicuramente dare maggiore supporto alla squadra.
Un rivale agguerrito per i gialloblù
Ancora 0 punti per la Nutribullet Treviso che, contro la squadra di Sacripanti, cercherà di smuovere le acque e di risalire la classifica. Il team guidato da Frank Vitucci, che ha occupato la panchina scafatese dal 2002 al 2004, proverà a contrastare gli attacchi gialloblù nonostante l’assenza del playmaker Bowman, fermo per un problema alla mano. A portare alto l’onore dei biancoazzurri ci saranno però Harrison (11,6 punti e 3,2 assist di media), Allen (11,6 punti di media), Booker (9,2 punti e 4 assist di media), Young (8 punti di media) e Paulicap (7,8 punti e 7,6 rimbalzi di media). Vitucci potrà inoltre fare affidamento anche sugli italiani Mezzanotte, Camara (5,6 rimbalzi di media), Zanelli (2,3 assist di media) e i giovani Torresani e Faggian.
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Il Professore verso Treviso: “Sarà per noi una gara molto difficile”
Quella di domenica sarà una sfida particolare soprattutto per David Logan che ritroverà al PalaVerde il pubblico che lo ha acclamato per due stagioni (dal 2019 al 2021). Sulla partita il Professore ha dichiarato: «Quella di domenica sarà per noi una gara molto difficile. Treviso è ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale e quindi ci aspettiamo di incontrare una squadra che lotterà strenuamente su ogni possesso. Il roster trevigiano è ampio e variegato: conosco Harrison, Mezzanotte e Zanelli, perché li ho affrontati nello scorso campionato, ma non sono gli unici atleti da temere. Il fatto che finora non abbiamo conquistato neppure una vittoria non significa proprio nulla, perché nelle gare fin qui disputate hanno perso di poche lunghezze ed avrebbero potenzialmente potuto vincerle tutte. Sono sempre felice di tornare al PalaVerde, dove c’è un’atmosfera fantastica e stimolante per giocare ed esprimersi al meglio».