Indovinare le probabili formazioni del Sassuolo quanto della Salernitana oggi più che mai è un compito arduo. Il tecnico di casa, Fabio Grosso, sembra che cambi di frequente i suoi calciatori, così anche anche Colantuono, con una squadra costruita per un altro modulo, dovrà capire se adattare le sue idee o i giocatori a disposizione.
Formazioni di Sassuolo-Salernitana? Un rebus
Oggi la Salernitana fa visita al Sassuolo per la settima volta, un incrocio iniziato solo nel 2008 per una finale di Supercoppa di C. E fu l’unica volta in cui i granata portarono a casa l’intera posta in palio, un successo che non valse niente al netto del match di ritorno. Poi quattro sconfitte e un pareggio, in A, anche quello abbastanza amaro.
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Oggi i Granata tornano al “Mapei Stadium” per la 14ª giornata del campionato 2024-2025 di Serie B e si troveranno davanti una delle squadre più forti del campionato, Grosso ha solo l’imbarazzo della scelta. Sarà diverso per Colantuono che ha avuto due settimane per conoscere la sua squadra e probabilmente cambierà modulo.
Le scelte di Grosso
L’ago della bilancia nell’idea tattica del tecnico neroverde la fa Thorstvedt. La posizione in campo del norvegese ruota tutta la squadra, oggi potrebbe giocare a centrocampo per dar spazio ad un tridente da far tremare le caviglie alle difese. Il Sassuolo non comunica una lista dei convocati e rimanendo sulle sensazioni trapelate dalla conferenza stampa si può intuire che Moldovan potrebbe recuperare e riprendersi la sua posizione tra i pali. Linea di difesa a 4 con il ballottaggio Odenthal/Muharemović, per il resto Toljan a destra, Doig a sinistra e l’inamovibile Romagna al centro.
A centrocampo l’ex granata Iannoni si gioca una maglia con Obiang. La mente in mezzo è Boloca mentre a sinistra il già citato Thorstvedt. L’attacco da 25 reti in campionato sarà formato dal campione d’Europa Berardi a destra, Laurienté che da un paio d’anni vorrebbe mezzo continente, e Mulattieri, uno che la porta la vede spesso. Prodotto del vivavio di Spezia e Inter aveva avuto un buon inizio nei prestiti a Crotone e Frosinone. Poi il passaggio definitivo al Biscione nell’affare Frattesi e un campionato, quello dello scorso anno, dove faceva il rincalzo di Pinamonti in una annata sciagurata per gli emiliani.
Pochi dubbi per Colantuono
Lo ha detto lui, “Ho le idee chiare per la gara di domani”. Verrebbe da dire beato… eppure i dubbi restano. Una squadra costruita per la difesa a 4 in cui gli attuali interpreti poco si sono dati ad un terzetto… possono cambiare così repentinamente a campionato in corso? Quest’anno la Salernitana si sarà schierata a 3 in difesa forse due volte e a gara in corso, in più nell’attuale pacchetto difensivo non ci sono i classici ‘braccetti’, l’unito già pronto all’uso è Bronn che nelle ultime partite si era seduto in panchina. Poi ci sarebbe Jaroszynski (adattabile ma non il suo ruolo primario), ma con l’assenza di Njoh, è quindi escluso.
Pariamo dalla porta quindi. Rientra Sepe e davanti a lui, si giocasse a 3, ci sarà l’ex di turno Ferrari che avrà ai suoi lati Ruggeri da una parte e Bronn dall’altra. Il centrocampo non dà meno dubbi: sicuri di una maglia Soriano e Amatucci, si deve ragionare su chi potrebbe chiudere la mediana e gli indiziati sono Tello e Reine-Adelaide, ma il secondo alza il tasso tecnico della squadra e non di poco. Sulle fasce scelte obbligate viste le assenze di Njoh e Stojanovic, al loro posto ci sarà il già citato Jaroszynski e Ghiglione (ottima secondo tempo per lui nel precedente match con il Bari).
Anche senza gol in campionato, al momento è difficile togliere Włodarczyk dal campo, ma lui sarà l’attaccante in appoggio o il perno. Potrebbe agire con Simy ma sembrerebbe più verosimile trovare Verde in appoggio del polacco. Occhio però ancora ad un possibile tridente, anche a gara in corso, per impiegare Braaf a sinistra.