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Salernitana-Sassuolo, l’arbitraggio di Massimi: giusto il rosso a Raspadori. Gli episodi

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È stato l’arbitro Luca Massimi, della sezione di Termoli, a dirigere la partita di ieri, 12 marzo, tra Salernitana e Sassuolo. Ecco tutti gli episodi e le decisioni più importanti del match.

Salernitana-Sassuolo, la partita dell’arbitro

L’AIA si è affidata al giovane Luca Massimi, fischietto di Termoli, per dirigere il match dello Stadio “Arechi” tra Salernitana e Sassuolo. Per il termolese si è trattato della decima partita in questa Serie A 2021-2022.

Gli episodi del primo tempo

Al 12′ si presenta il primo episodio, ben letto dal guardalinee: Kastanos va alla conclusione e la palla entra in rete, ma la bandierina si alza prontamente. Dal replay si vede che Djuric tocca il pallone e serve quasi involontariamente il compagno. Giusto il fuorigioco. Il check in sala VAR dura pochi secondi e conferma quanto deciso in campo.

13′: Coulibaly prova a ripartire palla al piede dopo un errore di Berardi. Quest’ultimo ferma il centrocampista granata tirandogli un braccio e sbilanciandolo nella corsa. Ingenua l’ala neroverde, che becca la prima ammonizione della partita. Ineccepibile.

Al minuto 23 Ederson prova a far partire una conclusione in area, ma la palla impatta su Ferrari. Sono lievi le proteste granata riguardanti un ipotetico fallo di mano. L’arbitro, ben posizionato, dice che non c’è nulla. Il replay mostra che il tocco con la mano c’è, ma oltre ad essere molto vicino al brasiliano, Ferrari è anche attento a non allontanarlo dal corpo: il volume del difensore del Sassuolo non aumenta, di conseguenza il rigore sarebbe stato più che generoso.

Passano circa dieci minuti e Kyriakopoulos atterra Kastanos. Il terzino sinistro degli ospiti è in netto ritardo e interviene alle spalle del cipriota, prendendo esclusivamente il suo piede d’appoggio. Massimi assegna una punizione alla Salernitana, ma forse sarebbe stato giusto sanzionare Kyriakopoulos con un cartellino giallo.

Scontro Kastanos-Chiriches

38′: Kastanos va giù in area di rigore in seguito ad un contatto con Chiriches. Il direttore di gara lascia proseguire anche in questa occasione, giudicando l’azione come normale scontro di gioco. Guardando il replay si nota come il piede destro di Kastanos vada ad impattare la gamba del difensore neroverde, posizionato meglio e con il corpo leggermente più avanti rispetto al cipriota. È vero che Chiriches tira leggermente la maglia del centrocampista, ma questi sembra lasciarsi cadere molto facilmente. A dare ragione all’arbitro c’è la reazione dello stesso Kastanos, che non protesta.

Dopo un minuto Traorè si presenta da solo davanti a Sepe e deposita il pallone in rete. Di nuovo, si alza la bandierina e il gol non è regolare. Bene anche l’altro assistente dell’arbitro: l’offside c’è e viene giustamente confermato da Di Paolo e Vecchi al VAR.

Gli episodi del secondo tempo

57esimo minuto: Raspadori sgambetta Perotti all’altezza della metà campo e si becca un giallo. La decisione di Massimi è giusta. Raspadori reagisce gettando il pallone fuori dal rettangolo di gioco: già qui rischia e, infatti, viene immediatamente richiamato. Due minuti più tardi l’attaccante del Sassuolo e della Nazionale è troppo irruento e interviene su Radovanovic. L’arbitro non esita ed ecco arrivare il secondo giallo. Giusta l’espulsione.

Ruggeri si iscrive alla lista dei cattivi al 62′. Il terzino sinistro ferma Berardi tirandogli un braccio in corsa. Il neroverde è astuto poiché, non appena si sente toccare, si ferma e chiede il provvedimento. Viene accontentato. Trattandosi di una ripartenza è giusto il cartellino.

Anche Ranieri viene ammonito. Al 79′ ferma irregolarmente Muldur spingendolo durante un tentativo di triangolazione. La sanzione c’è. Lo stesso provvedimento viene preso al 90′, nei confronti di Lopez. Il centrocampista del Sassuolo allontana il pallone calciandolo e così facendo perde tempo. L’arbitro, anche qui, prende la decisione giusta.

Com’è stato la partita dell’arbitro?

L’arbitraggio di Massimi non è stato reso complicato dalle situazioni presentatesi in campo. L’espulsione di Raspadori per doppio giallo è sacrosanta; il tocco con la mano di Ferrari c’è stato, ma sarebbe stato alquanto generoso concedere un rigore del genere; lo stesso potrebbe dirsi per il contatto tra Chiriches e Kastanos verso la fine del primo tempo; la gestione dei cartellini è tutto sommato condivisibile e le decisioni adottate dai due assistenti sono state corrette (si fa riferimento ai due gol annullati per fuorigioco).


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