venerdì 04 10 24
spot_img
HomeFrontpageNiente saluti al campo "Mary Rosy", Salernitana già in vacanza
spot_img

Niente saluti al campo “Mary Rosy”, Salernitana già in vacanza

spot_img
spot_img
spot_img
spot_imgspot_img

Parola fine sulla stagione 2022-2023 della Salernitana. Il triplice fischio di Cremona ha dato il ‘rompete le righe’ alla truppa di Paulo Sousa. Ora è già tempo di futuro.

Niente ripresa di allenamenti per la Salernitana

Testa già in vacanza per squadra e staff che ora possono prendersi un po’ di meritato riposo dopo gli straordinari del campionato più pazzo di sempre. La stagione sportiva, iniziata il 7 agosto dello scorso anno con la Coppa Italia, può dirsi ufficialmente chiusa dopo il lungo stop causato dal mondiale qatariota nel mezzo. Il prossimo appuntamento sarà a luglio per la preparazione della nuova stagione, quella che rappresenterà il terzo campionato di fila in Serie A per la Salernitana, la quinta massima serie di sempre.


Potrebbe anche interessarti:


In passato, anche dopo l’ultima gara, c’era ancora tempo per gli ultimi allenamenti, quelli defaticanti, volti anche al monitoraggio e al controllo della tenuta atletica. Oggi no, basta così. Dopo il triplice fischio del sig. Perenzoni allo “Zini” di Cremona, non c’è che da decidere solo la meta delle vacanze per Mazzocchi e compagnia. Per cui la palla passa ora a De Sanctis e al suo staff – e al presidente Danilo Iervolino – che hanno già avuto le indicazioni di cosa serve per costruire la Salernitana che alzerà ulteriormente l’asticella.

Nel mirino ci sono i 42 punti conquistati quest’anno, e c’è la volontà di costruire, anzi aggiungere, ‘carne fresca’ ad un gruppo già buono di base. E c’è la necessità, soprattutto, di capire il futuro di alcuni dei calciatori che fanno gola a tanti club, su tutti Mazzocchi e Dia. Ma Paulo Sousa è stato chiaro, bisogna cercare di mantenere i migliori, ma lo stesso tecnico lusitano sa bene che la vendita di un calciatore come Dia fornirebbe la liquidità giusta per continuare a costruire, per andare nella direzione che lui stesso ha indicato. Salerno si affeziona agli uomini, non ai calciatori, e se il sacrificio di Dia servirà, che ben venga allora.

spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img

Notizie popolari