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Salernitana-Pescara, le parole di Del Grosso: “A Pescara ci vivo, ma il cuore l’ho lasciato a Salerno”

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In occasione di SalernitanaPescara, abbiamo intervistato Alessandro Del Grosso, grande ex granata in Serie A e pescarese d’adozione. Del Grosso, ora allenatore, ha parlato del suo amico ora alla guida del Pescara, Roberto Breda, e del suo sogno nel cassetto legato proprio alla Salernitana.

Salernitana-Pescara, Del Grosso: “Che vinca la migliore!”

Oltre 150 presenze con la Salernitana, un gol memorabile a “San Siro” e tante, tantissime emozioni regalate al pubblico dello stadio “Arechi”. Ci sarebbe ancora molto da dire su Alessandro Del Grosso, ex terzino destro di quella magica e nostalgica Salernitana 1998-1999. Con lui abbiamo parlato di recente nel corso della seconda puntata di “Granata X Sempre  ed oggi, alla vigilia della sfida col Pescara, lo abbiamo sentito nuovamente con grande piacere.

Tifoso dichiarato dei granata, con buona parte del suo cuore divenuto proprio di quel colore, domani vivrà una situazione particolare; attualmente, infatti, risiede con la sua famiglia proprio a Pescara ed il tecnico della compagine abruzzese è l’amico, prima che ex compagno di squadra, Roberto Breda

Proprio da Breda e dal Pescara comincia la nostra intervista.


Domani gara particolare per entrambe. La Salernitana deve vincere per tornare a correre ed il Pescara ha fame di punti in chiave salvezza. Che gara ti aspetti?

«Mi aspetto una gran bella gara per tantissimi motivi. Vivo qui a Pescara da molti anni, mi trovo benissimo e spero per la squadra, e per il mio amico Breda, che riescano a salvarsi con largo anticipo, ma non posso non tifare per la Salernitana (ride ndr)! Cercando di essere il più imparziale possibile, però, spero che vinca la migliore e che entrambe giochino un gran bel girone di ritorno».

Quanto influirà l’assenza del pubblico? Sia l’Arechi che l’Adriatico hanno spesse volte fatto la differenza …

«Sarà tristissimo tutto ciò, soprattutto per due squadre abituate ad un calore molto elevato. La Salernitana avrebbe bisogno della Curva Sud e di tutto il calore dell’Arechi […] sarebbe stato bello anche per Roberto Breda ricevere quel calore che, anche da avversario, Salerno non gli ha mai negato. Per me, Roberto e tutti quelli che sono stati amati a Salerno, tornare all’Arechi da avversari non sarà mai facile, è una tifoseria che ti entra dentro».

A proposito di ritorno a Salerno. Al momento sei senza squadra dopo la fine dell’esperienza all’Avezzano, qualora si liberasse un posto, anche nel settore giovanile, cosa faresti?

«Verrei di corsa! Ritornare alla Salernitana sarebbe un sogno, non guarderei se fosse nella prima squadra, in primavera o altrove, tornerei al volo! Già poter tornare a vestire “quella maglia”, solo per riconoscenza per quanto ricevuto in campo e fuori, sarebbe eccezionale».

Invece cosa c’è nel futuro prossimo di Alessandro Del Grosso?

«Al momento c’è la mia famiglia, ma anche tanta voglia di tornare ad allenare. L’esperienza ad Avezzano si è conclusa in anticipo per questioni extra campo e piccoli dissidi con la dirigenza. Ho avuto varie proposte, ma non ho ancora trovato quel progetto coinvolgente che mi possa permettere di crescere, soprattutto in autonomia. Spero poi di poter tornare a Salerno, manco dalla festa del centenario ed ho una voglia matta di riabbracciare i miei amici lì».


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Luigi Lodato
Luigi Lodato
Luigi Lodato nasce a Salerno nel 1993. Residente a Roccapiemonte, ridente cittadina dell'Agro, si avvicina al giornalismo ad inizio 2010 sulle onde radio di Radio Blue Star, grazie alla quale ottiene l'iscrizione all'albo dei pubblicisti nel 2012. Fino al 2015 è corrispondente e reporter per la radio e svariate testate giornalistiche dell'Agro. Ritorna a scrivere nel 2017 sul sito tematico Granatissimi e, dal 2018, entra nella famiglia di SalernoSport24 come redattore per divenire, in seguito, caporedattore e responsabile alle interviste. Qualche citazione, tanta imparzialità ed un pizzico d'ironia per invogliare alla lettura, buon viaggio sul nostro giornale!

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